Utility (-8,3%) – Ottava a tinte rosse, in controtendenza Alerion (+6,8%)

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -8,3%, al di sotto del corrispondente europeo (-6,4%) e del Ftse Mib (-7%).

Settimana appesantita dalle preoccupazioni per la diffusione del Covid e nuovi lockdown che rischiano di frenare ancora la ripresa. Occhi sulla Bce che ha mantenuto invariati i tassi e la politica monetaria, comunicando però che a dicembre ricalibrerà i propri strumenti sulla base delle proiezioni economiche aggiornate. Cresce l’attesa per le elezioni presidenziali americane del 3 novembre, che potrebbero incrementare ulteriormente la volatilità in caso di esito contrastato.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si allarga lievemente a 138 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%, in attesa a mercati chiusi del giudizio di Dbrs sul rating sovrano dell’Italia, attualmente a BBB high, negativo.

Tornando alle società del comparto utility, nel complesso settimana da dimenticare, con pochissimi titoli in controtendenza.

Tra le big, Terna (-2,9%) ha sottoscritto un ESG linked Term Loan bilaterale per un ammontare complessivo di 200 milioni.

Snam (-3,5%) è entrata nel mercato israeliano con l’avvio di nuove collaborazioni nella transizione energetica, in particolare nella mobilità sostenibile e nelle nuove tecnologie di produzione dell’idrogeno verde.

L’agenzia S&P ha confermato il rating a lungo termine di Snam e Terna, pari a BBB+, migliorando l’outlook da negativo a stabile.

Italgas (-3,8%) ha approvato i conti consolidati dei 9M 2020 e il Piano Strategico 2020-2026.

A2A (-5,9%) ha perfezionato l’integrazione industriale con AEB con una quota del 34% nel capitale dell’utility brianzola.

Hera (-6,8%), attraverso la controllata Aliplast, ha siglato un accordo con NextChem (Maire Tecnimont) che prevede la fornitura di tecnologia e servizi EPC per la realizzazione di un impianto per l’Upcycling dei rifiuti plastici in prodotti polimerici.

Su Enel (-9,7%) J.P. Morgan ha alzato il prezzo obiettivo a 8,00 euro (da 7,60 euro) e confermato il rating “Overweight”. Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo a 8,20 euro (da 7,80 euro) e confermato il rating “Outperform”.

Nel 3° trimestre 2020 la produzione consolidata di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 54.812 GWh, in calo del 10,8% su base annua.

Il colosso elettrico si è impegnato a ridurre dell’80% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, prendendo come anno di riferimento il 2017.

Tra le mid, Acea (-1%) ha approvato il Piano Industriale 2020-2024.

Iren (-4,9%) sta installando colonnine di ricarica per veicoli elettrici su suolo pubblico a Torino.

In coda Erg (-6,4%) che ha perfezionato l’acquisto del 100% della polacca EW piotrków kujawski. Inoltre, si è aggiudicata l’asta per la costruzione di due parchi eolici onshore in Francia per complessivi 27 MW.

Tra le small, in controtendenza, gli acquisti hanno premiato Alerion (+6,8%) ed Edison (+0,2%).

algoWatt (-5%) ha comunicato il fatturato dei primi dieci mesi 2020 e l’ammontare della Pfn al 30 settembre 2020. La società guidata da Stefano Neri, nell’ambito dell’attività di General Contractor per ristrutturazioni con formula Superbonus del 110%, ha inserito anche un’offerta legata alle agevolazioni per la mobilità elettrica.

Crolla Biancamano (-16,4%). La società ha comunicato il valore dell’indebitamento finanziario netto a fine settembre 2020.