Impiantistica (+3,4%) – In luce Leonardo (+4,4%) e Prysmian (+3,7%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute in rialzo del 3% a 22.352 punti, con il focus degli operatori rivolto verso il settore retail e dell’e-commerce per il Black Friday, mentre negli Usa è iniziata la transizione di potere tra Trump e Biden.

L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha concluso la settimana a +3,4% superando l’1,1% del Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali, in un mercato che sembra premiare ora i titoli ciclici anche grazie al miglioramento dell’outlook legato agli sviluppi sul vaccino.

Tra i titoli del comparto, Leonardo ha archiviato la quarta ottava consecutiva in rialzo a +4,4%, confermando però una performance negativa da inizio anno di circa il 43%.

Prysmian è avanzata, nei cinque giorni, del 3,7% ed ha reso noto il piano d’investimento da 450 milioni per accelerare la corsa verso l’azzeramento di emissioni nette di CO2. Si segnala inoltre che la società ha avviato una procedura giudiziaria nei confronti di Emtelle UK Limited per la presunta violazione dei propri brevetti nel Regno Unito.

Nel segmento delle mid cap, sono prevalsi gli acquisti su Fincantieri che ha guadagnato il 3,7%. Nella settimana il gruppo ha comunicato il lancio del nuovo sistema di monitoraggio delle infrastrutture di Aspi, in collaborazione con Atlantia e ha firmato una lettera di intenti per partecipare alla progettazione e realizzazione di un nuovo cantiere navale a Yucatán, in Messico. La controllata di Fincantieri Vard ha siglato inoltre un contratto con Ocean Infinity per otto navi robotizzate.

Webuild ha invece chiuso i cinque giorni poco mossa a -0,5%, rilasciando l’outlook per il 2020 e le linee strategiche 2021-2023 e ottenendo l’ordine per due impianti di dissalazione da 330 milioni di dollari in Oman.

Infine, Danieli ha archiviato l’ottava leggermente sotto la parità a -0,8% ed ha annunciato un nuovo contratto da parte della compagnia turca Icdas Celik.