Alfio Bardolla – Aumentare la redditività spingendo sul rilancio delle controllate

Aumentare la redditività e portare la capacità di industrializzazione acquisita dalla capogruppo su tutte le aziende del gruppo, accelerare lo sviluppo estero sul mercato spanish speaking e sviluppare il business collaterale italiano rappresentato dalle controllate: sono queste le linee guida della strategia che Alfio Bardolla Training Group (ABTG) intende seguire per incrementare i ricavi e la marginalità del gruppo. Punti chiave che guardano ad un modello di formazione integrato tra online e fisico che permetta ai clienti di interagire e fruire dei contenuti con maggior flessibilità.

“La strategia di ABTG”, sottolinea il Ceo e Presidente Alfio Bardolla, “è rivolta ad aumentare la redditività e portare la capacità di industrializzazione acquisita dalla capogruppo su tutte le aziende del gruppo, accelerare lo sviluppo estero sul mercato spanish speaking e sviluppare il business collaterale italiano rappresentato dalle controllate”.

Priorità strategiche che si rifletteranno sia sulla marginalità sia sui ricavi del gruppo, dopo aver già recepito nei conti del primo semestre 2022 “l’impegno profuso per il rilancio e l’espansione delle società controllate: AGL, SBL, ABTG Spagna”.

Alla luce della recente esperienza vissuta nel periodo della pandemia “vediamo un modello di formazione integrato tra online e fisico, che permetta ai clienti di interagire e fruire dei contenuti con maggior flessibilità”, riporta Alfio Bardolla.

Alfio Bardolla delinea le priorità strategiche

“Portare la capacità di industrializzazione acquisita sulla capogruppo su tutte le aziende del gruppo, accelerare lo sviluppo estero sul mercato spanish speaking e sviluppare il business collaterale rappresentato dalle controllate”.

“Sono queste le priorità strategiche che intendiamo sviluppare”, spiega Alfio Bardolla Presidente e Ceo di ABTG, “priorità che ci consentiranno di incrementare ulteriormente la redditività, rafforzando e consolidando i risultati raggiunti finora”. “Strategie che grazie alle iniziative già in atto ci consentono di guardare con fiducia ai prossimi mesi, dopo aver ricompattato le squadre post pandemia ed esserci concentrati sulla variabile umana, impegno che si è riflesso sulla crescita del fatturato più bassa rispetto alle crescite precedenti e sui costi legati al personale, sia in termini di nuove risorse sia in termini di formazione interna”.

E aggiunge: “Abbiamo riportato il fatturato della capogruppo a livelli pre-covid e ci siamo concentrati sugli sviluppi delle controllate, e questo sforzo darà i primi risultati nella seconda parte dell’anno corrente.”

Portare la capacità di industrializzazione di ABTG su tutte le aziende del Gruppo

“Nostro intento è rivolgere particolare attenzione all’ambito immobiliare attraverso la controllata AGL che nei prossimi mesi grazie anche alle capacità di industrializzazione acquiste da ABTG sarà in grado di gestire un aumento dei ricavi, dei servizi offerti ai propri clienti ormai presenti su tutto il territorio nazionale, e consolidare la propria presenza nel mercato degli immobili a sconto”, sottolinea il manager.

Accelerare lo sviluppo estero sul mercato spanish speaking con partnership strategiche

“Con ABTG Espana Sl puntiamo sul mercato spagnolo, porta di ingresso per tutto il mercato spanish speaking che ad oggi è la seconda lingua più parlata nel mondo. Nel periodo della pandemia la domanda di E-learning ha avuto una crescita molto più accentuata in Spagna rispetto agli altri paesi europei, crescita che si è riflessa anche nel primo semestre del 2022 con un volume di ricavi aumentato dell’82% rispetto al pari periodo del 2021”, afferma Alfio Bardolla.

“Per rafforzarci su questo mercato e sul mercato Latam, nei prossimi mesi intendiamo stringere ulteriori partnership strategiche con player già presenti nel settore, che ci permetteranno di acquisire una maggiore conoscenza del mercato e un aumento del numero dei clienti”.

E aggiunge: “Lo sviluppo del business delle controllate italiane vedrà anche l’internazionalizzazione dei servizi offerti da SBL e da AGL inizialmente nel mercato spagnolo, per poi aggredire altre aree del mercato spanish speaking”.

I risultati del primo semestre 2022

Nel 1H 2022 il gruppo ha registrato ricavi pari a 7,3 milioni, in linea rispetto a 7,2 milioni del primo semestre 2021.

Il breakdown per prodotto evidenzia l’ottima performance delle revenues da attività di coaching, che rappresentano il 33% del totale vendite e registrano una crescita del 103% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale incremento è legato all’introduzione di coaching di gruppo che permettono di ridurre i tempi di erogazione e massimizzare il risultato per il cliente e per l’azienda.

I ricavi della controllata AGL aumentano del 10% rispetto all’1H 2021 (il 17% dei ricavi consolidati) ed evidenziano un incremento delle fee mensili per effetto dell’aumento del numero di partner, in linea con la strategia del Gruppo.

La controllata ABTG Espana ha generato nel periodo un fatturato di oltre 230 mila euro, in crescita dell’82% rispetto all’1H 2021, e un Ebitda positivo.

L’Ebitda operativo del gruppo si fissa a 1,7 milioni, con una marginalità del 23% rispetto al totale ricavi. Tale indicatore è stato esplicitato ai fini comparativi per evidenziare il risultato operativo in continuità con gli esercizi precedenti e viene calcolato non considerando le spese di lead generation che negli esercizi precedenti venivano capitalizzate.

L’Ebitda è pari a 0,9 milioni, in calo rispetto a 2,3 milioni del primo semestre 2021,
per effetto della citata contabilizzazione a conto economico dei costi relativi alla lead generation, del potenziamento della struttura con l’assunzione di nuove risorse qualificate e l’ampliamento dell’area marketing e vendite. Nonostante il contesto attuale caratterizzato da una forte incertezza e instabilità dei mercati, l’Ebitda margin si mantiene in doppia cifra al 12%.

Nel corso del primo semestre sono proseguite le attività e gli investimenti per la digitalizzazione del Gruppo, con il completamento della migrazione ai nuovi sistemi ERP e l’avvio all’integrazione del CRM per consentire una più efficiente interazione con il cliente.

Il primo semestre si chiude con un risultato netto di competenza dei soci negativo per 0,6 milioni, rispetto a un utile di 0,6 milioni al 30 giugno 2021.

La posizione finanziaria netta riporta cassa per 0,8 milioni, aumentata di 0,7 milioni in sei mesi rispetto a 0,1 milioni del 31 dicembre 2021.

Lo scenario dei prossimi mesi

“Alla luce delle variabili chiave del nostro business vediamo un modello di formazione integrato tra online e fisico che permetta ai clienti di interagire e fruire dei contenuti con maggior flessibilità”, riporta Alfio Bardolla.

Nello specifico, prosegue il Ceo, “Riscontriamo una crescente attenzione in merito ai temi del denaro e della sostenibilità dello stile di vita per ragioni legate al conflitto mondiale emergente, all’aumento dell’inflazione e alle difficoltà economiche dei paesi europei e intendiamo ampliare la nostra platea di fruitori con programmi mirati alle tematiche più attuali”.

“Nei prossimi mesi intendiamo aumentare la crescita dei ricavi, in modo non proporzionale sulle società del gruppo: in particolare puntiamo a una crescita di circa il 20% su ABTG Italia e a una più accentuata sulle controllate.”

In aggiunta, intendiamo “portare tutte le aziende del gruppo ad avere un unico sistema ERP e CRM e abbiamo in corso la realizzazione della nuova di ABTG, integrando la stessa con uno spazio interno per eventi e workshop aperto al pubblico”, conclude il manager.

Le proiezioni degli analisti

Integrae Sim (Euronext Growth Advisor) nello studio del 6 aprile ha rivisto le stime per l’anno in corso e per gli anni successivi.

Nel 2022 i ricavi sono confermati a 15,50 milioni e l’Ebitda a 4,37 milioni, con una marginalità al 28,2%.

Per gli anni successivi, i ricavi dovrebbero aumentare fino a 22 milioni nel 2024 (Cagr 21A-24E: 17,05%), mentre l’Ebitda dovrebbe raggiungere 6,65 milioni con il relativo margine al 30,2%, rispetto a 3,82 milioni del 2021 che esprimeva un Ebitda margin del 27,8%.

Dal lato patrimoniale, gli analisti stimano per il 2024 una liquidità finanziaria netta pari a 6,79 milioni, in netta e progressiva crescita da 0,12 milioni a fine anno 2021.