Industria (-0,8%) – Denaro su LU-VE (+4,9%) e The Italian Sea Group (+3,9%)

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un -0,8%, rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre prosegue in calo la seduta di Wall Street tra l’incertezza circa le prossime mosse della Federal Reserve e le preoccupazioni che il recente rally dell’azionario abbia sottovalutato gli attuali rischi per l’economia. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra in area 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.

Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un -0,2%, CNH Industrial con un -0,1% e Interpump con -1,5%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+4,9%) e CIR (+1,4%) mentre le peggiori si sono rivelate Cementir (-1,6%) e Sanlorenzo (-3,6%).

Infine, tra le Small, The Italian Sea Group (+3,9%) e Somec (+2,3%) hanno chiuso in cima al listino mentre Aquafil (-2,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.

IEG (-2,6%), che opera in Brasile da circa un anno con la propria controllata IEG Brasil, ha aggiunto in portafoglio due nuove manifestazioni: Fesqua, la più importante fiera del sud America nel settore dei macchinari e attrezzature per serramenti, porte e infissi, ed EBRATS, manifestazione leader in Brasile nel settore del trattamento delle superfici.

IEG ha inoltre acquistato, tra il 28 novembre e il 2 dicembre 2022, 4.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di 9.351,30 euro.

Infine, ieri si è conclusa al quartiere fieristico IEG di Vicenza la dodicesima edizione di Mondomotori, il salone firmato Italian Exhibition Group dedicato alla passione per le due e le quattro ruote.