Green Oleo – Ammessa su EGM, avvio delle negoziazioni l’11 luglio

Green Oleo ha ricevuto da Borsa Italiana l’autorizzazione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul mercato Euronext Growth Milan (“EGM”). La data di inizio delle negoziazioni è fissata per martedì 11 luglio 2023.

In fase di IPO la Società ha raccolto risorse per 5,5 milioni, di cui 5 milioni derivanti dall’aumento di capitale e i restanti 0,5 milioni rinvenienti dall’esercizio dell’opzione di over-allotment in vendita concessa da Piema (società riconducibile a Beatrice Buzzella e Francesco Buzzella) ad Integrae SIM, in qualità di Global Coordinator.

Il collocamento, rivolto principalmente a primari investitori istituzionali italiani ed esteri, al prezzo di 1,15 per azione ordinaria, ha avuto ad oggetto 4.783.500 azioni ordinarie, di cui 4.348.500 azioni in aumento di capitale e 435.000 azioni collocate nell’ambito dell’esercizio dell’opzione di overallotment. Il flottante della Società post quotazione sarà pari al 16,97% del capitale sociale (18,67% in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe).

All’esito dell’aumento di capitale, alla data di inizio negoziazioni, il capitale sociale della Società è pari ad 808.712,50 euro ed è composto da 32.348.500 azioni, prive di valore nominale, di cui 25.628.500 azioni ordinarie e 6.720.000 azioni a voto plurimo (che danno diritto a 3 voti per ciascuna azione).

Si precisa che le azioni a voto plurimo non sono oggetto di ammissione alle negoziazioni e sono di titolarità di BB (società riconducibile a Beatrice Buzzella, Presidente del Cda) e FB (società riconducibile a Francesco Buzzella, Amministratore Delegato). Tuttavia le stesse sono convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1:1.

Nell’ambito dell’operazione gli azionisti BB, FB e PIEMA hanno sottoscritto nei confronti dell’Euronext Growth Advisor un Lockup di 36 mesi dalla data di inizio negoziazioni.

A seguito dell’aumento di capitale il numero di azioni ordinarie di Green Oleo sono ripartite per il 30,59% a BB, per il 30,59% a FB, per il 21,85% a Piema. Il restante 16,97% è in mano al mercato.