Tech (+1,7%) – Brillante l’indice italiano in una settimana vendite sul comparto europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +1,7% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù in leggero rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.

Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +1,8% e Telecom Italia a -8,8%.

Nell’ambito della negoziazione in corso con Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P.
(“KKR”), TIM ha ricevuto da KKR una richiesta di proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva per concludere le attività propedeutiche e presentare l’offerta vincolante. A seguito di detta richiesta, il cda di TIM ha deliberato all’unanimità di concedere la proroga al 15 ottobre, richiesta da KKR, del periodo di esclusiva per la presentazione dell’offerta vincolante su NetCo.

Tra le Mid Cap le migliori sono state SECO (+2,5%) e Reply (+2,4%) mentre Antares Vision (-14,4%) e Digital Value (-16,8%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Nel corso della 78^ sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, Emidio Zorzella, Presidente e CEO di Antares Vision Group (-14,4%), ha illustrato le attività e l’impegno del Gruppo nella lotta alla contraffazione e alla diffusione di farmaci pericolosi in Africa. Zorzella, infatti, parlerà di salute e tecnologia durante il “Sub Sahara Africa Business and Investment Summit”.

Gli analisti di CFO Sim hanno confermato il giudizio ‘buy’ sul titolo Digital Value (-16,8%), ma hanno ridotto il target price a 91 euro dal precedente 96,50 euro, un prezzo che incorpora un potenziale upside del 56,1% rispetto al prezzo di chiusura di ieri 26 settembre a 58,30 euro.

Infine, tra le Small, Esprinet (+9,1%) e Softlab (+6,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Olidata  (-12,7%) è risultata la peggiore.

Nell’esercizio 2022-23 chiuso a fine giugno 2023 i ricavi lordi consolidati del gruppo Digital Bros (-5,6%) sono stati pari a 118 milioni, in diminuzione su base annua del 10,8% ma superiori di 2 milioni rispetto alla previsione formulata in sede di prechiusura. 

Nel semestre chiuso al 30 giugno 2023 i ricavi del gruppo It Way (-8,5%) si sono incrementati del 17% a 21,5 milioni, mentre i risultati operativi sono in leggera flessione: l’EBITDA è passato da 0,8 milioni a 0,7 milioni, mentre l’EBIT è sceso da 0,5 milioni a 0,4 milioni.

Nel primo semestre 2023 il gruppo Olidata (-12,7%) ha superato gli obiettivi previsti nel Piano Industriale 20232025.

Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Softlab (+6,8%) si sono mantenuti sostanzialmente stabili, su base annua a 11,8 milioni

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Tessellis (-5,3%) ha registrato ricavi e altri proventi per 119 milioni.

Unidata (-0,2%), nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 16 maggio, ha acquistato tra il 18 e il 22 settembre, 507 azioni proprie (corrispondenti allo 0,016% circa del capitale sociale), ad un prezzo medio di circa 43,17 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 21.802,40 euro.

Unidata ha partecipato all’evento ‘Le Eccellenze del Made in Italy’, evento organizzato da Intermonte che costituisce un’importante opportunità di incontro, in modalità one to one e small group meeting, tra un gruppo selezionato di eccellenze italiane quotate sui mercati Euronext Growth Milan, Euronext Star Milan e Euronext Milan di Borsa Italiana e gli investitori istituzionali.