I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,1 e +0,1%, preannunciando un avvio incerto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macroeconomici.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici oltreoceano, spinti ancora una volta dai titoli tecnologici: il Nasdaq ha chiuso con un +2,0%, lo S&P 500 con un +1,2%. Appena sopra la parità, invece, il Dow Jones (+0,2%).
I dati emersi ieri sull’occupazione hanno fornito un quadro di rallentamento per il mercato del lavoro americano, contribuendo ad alimentare l’ottimismo sui tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Sempre in tema lavoro, in attesa del Job Report in calendario domani, è emerso oggi che nella settimana al primo giugno, le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 229mila, oltre le attese (220mila) e in aumento rispetto alle 221mila (dato rivisto da 219mila) della settima precedente.
Restando sul fronte macro, ad aprile la bilancia commerciale statunitense ha registrato un disavanzo pari a 74,6 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al mese precedente (-$68,6mld, rivisto da -$69,4mld) ma inferiore alle attese (-$76,5mld).
Dal lato corporate, il titolo di Nvidia è previsto aprire in rialzo anche quest’oggi dopo che la capitalizzazione di mercato del produttore di chip ha oltrepassato quota 3mila miliardi nella giornata di ieri e superato quella di Apple.