Utility (+2,9%) – Ottava trainata da Enel (+4,2%)

Altra settimana in forte calo per l’azionario globale, con il Ftse Mib che ha chiuso le ultime cinque sedute con un passivo complessivo del 5,4% a 20.799 punti in un contesto penalizzato dai timori legati all’impatto del coronavirus sull’economia nonostante gli interventi delle banche centrali.

Tuttavia il Ftse Italia Servizi Pubblici ha segnato un +2,9%, sovraperformando il corrispondente indice europeo (+1,5%).

In chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si è attestato in rialzo a 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,09 percento.

Tra le Big, si distingue Enel che nel periodo ha riportato un +4,2 per cento, trainando il comparto.

Terna, che guadagna lo 0,5%, ha rinnovato il protocollo d’intesa relativo alla collaborazione con la Guardia di Finanza che conferma tutte le azioni volte alla tutela della realizzazione delle infrastrutture elettriche.

Attraverso la controllata Terna Energy Solutions, la società guidata da Luigi Ferraris ha perfezionato il closing dell’operazione di acquisizione del 90% di Brugg Kabel, parte del Gruppo Brugg.

Segue Hera (+3,2%) in prima linea per il risparmio energetico aderendo a “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, la cui ricorrenza quest’anno è stata venerdì 6 marzo.

In coda A2A (-2,8%) che avrebbe presentato insieme ad Acea (-0,4%) un’offerta congiunta per l’acquisto di Unieco Holding Ambiente, ramo aziendale di Unieco che si occupa di rifiuti, in liquidazione coatta amministrativa e attualmente gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Tra le Mid, in controtendenza Ascopiave (+3,7%).

Erg (-1,1%) ha perfezionato l’acquisizione di un progetto eolico da 36 MW in Polonia la cui entrata in esercizio è prevista entro la fine del 2021.

San Quirico, società della famiglia Garrone-Mondini azionista di maggioranza di Erg con il 55,628% del capitale, ha richiesto al Cda di convocare l’assemblea straordinaria per sottoporre ai soci una proposta di modifica dello statuto volta a introdurre un meccanismo di maggiorazione del diritto di voto per i soci di lungo termine.

Segue Falck Renewables (-2,6%).

In coda Iren (-4%) ha siglato con Ansaldo Energia un contratto da 180 milioni per l’ampliamento della centrale milanese di Turbigo con un nuovo ciclo combinato a gas da 430 MW

Small particolarmente deboli. algoWatt (ex TerniEnergia) (-11%), nata dalla fusione tra TerniEnergia e Softeco, il cui management ha presentato il nuovo modello di business che punta su soluzioni digitali per l’economia sostenibile e digital transformation e basato prevalentemente su soluzioni as-a-service.

A fine gennaio 2020 il gruppo guidato da Stefano Neri ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 64,6 milioni, in aumento rispetto a 64,1 milioni del mese precedente.

Nei primi giorni del mese di marzo le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 10,70 €/MWh, cioè il 46,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 e il 1,4% in meno rispetto a inizio febbraio 2020.

Inoltre la media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 30,03 €/MWh, in calo del 43,2% rispetto a marzo 2019 e del 23,6% rispetto a febbraio 2020.

A febbraio i consumi gas in Italia sono diminuiti del 6,5 per cento.

Inn base al rapporto del Gse sullo sviluppo e diffusione delle fonti rinnovabili in Europa nel 2018, nel nostro Paese sono stati consumati 21,6 Mtep di energia rinnovabile. Un dato che posiziona l’Italia al terzo posto, dopo Germania (36,8 Mtep) e Francia (25,8 Mtep), nella classifica tra i principali Stati europei in cui l’utilizzo delle rinnovabili è più diffuso.

La Commissione europea ha presentato la prima legge volta a sancire l’impegno politico dell’UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050.

Infine, sull’internazionale, Veolia ha diffuso i conti relativi all’esercizio 2019.