Newlat – Acquista il 46,24% di Centrale del Latte d’Italia, lancerà opas obbligatoria

Newlat Food ha sottoscritto, attraverso la capogruppo Newlat Group, un contratto con Finanziaria Centrale del Latte di Torino, Lavia, Luigi Luzzati, Marco Fausto Luzzati, Carla Luzzati e Sylvia Loew, per l’acquisto del 46,24% (6.473.122 azioni) del capitale di Centrale del Latte d’Italia, a fronte del pagamento, per ogni tre azioni CLI oggetto di compravendita, di un corrispettivo complessivo pari a 3 euro e 1 azione ordinaria di Newlat Food detenuta da Newlat Group, corrispondente a un corrispettivo unitario per ciascuna azione CLI pari a 1 euro e 0,33 azioni ordinarie Newlat Food.

L’operazione permetterà ai venditori di divenire soci di Newlat Food con una
partecipazione complessiva, prima del futuro aumento di capitale sociale a servizio dell’OPAS del 5,30%.

Newlat Group e i venditori prevedono di eseguire la compravendita delle azioni CLI domani 1° aprile.

Newlat Group ha anche manifestato la volontà di cedere, alla data di esecuzione, a Newlat Food le azioni CLI oggetto di compravendita che saranno acquistate da Newlat Group stessa nonché ulteriori 187.120 azioni ordinarie di CLI, rappresentative dell’1,34% del capitale di CLI, attualmente già detenute da Newlat Group per un totale di 6.660.242 azioni ordinarie di CLI, rappresentative del 47,58% del capitale, ai medesimi termini economici di cui al contratto e, pertanto, dietro pagamento da parte di Newlat Food del corrispettivo.

Newlat Food sarà poi tenuta a lanciare un’offerta pubblica di acquisto e di scambio obbligatoria sulle rimanenti azioni ordinarie CLI allo stesso corrispettivo corrisposto ai venditori e, pertanto, pari a 0,33 azioni ordinarie Newlat Food di nuova emissione ed  1 euro per ciascuna azione CLI che sarà portata in adesione all’OPAS.

L’operazione è finalizzata al consolidamento del mercato lattiero-caseario italiano, attraverso l’integrazione di due tra i principali operatori del settore, come Newlat Food e CLI, che presentano importanti elementi di complementarietà come posizionamento geografico, oltre ad un significativo potenziale sinergico.

Il progetto industriale prevede che CLI diventi la piattaforma di riferimento per
l’intero mondo lattiero-caseario dell’entità risultante dall’operazione facendo leva, tra l’altro, sulle filiere produttive di alta qualità regionali della Toscana e del Piemonte e sulla continuità manageriale rappresentata da tutti i manager e collaboratori che saranno convolti nell’importante progetto di crescita sotto la guida di Angelo Mastrolia, Presidente esecutivo di Newlat Food, ed Edoardo Pozzoli, già direttore generale e attuale amministratore di CLI.

L’acquisizione della quota di maggioranza di CLI rientra perfettamente nei piani e nelle tempistiche previste dalle strategie di sviluppo per linee esterne e di utilizzo del capitale preannunciate in fase di IPO, permettendo così alla società di raggiungere la soglia di fatturato pari ad 500 milioni.

Grazie alla combinazione industriale di Newlat Food e CLI, il Gruppo rappresenterà il terzo operatore italiano del settore Milk & Dairy e vanterà una capacità produttiva completa e competitiva. Inoltre, sono state individuate una serie di sinergie di varia natura che, una volta implementate, porteranno ad efficienze sostanziali nel breve termine. Uno dei punti fondamentali sarà la complementarietà dei brand e dei territori nonché le relative filiere produttive di alta qualità, come quella toscana.