Revo (Aim) – Dal 26 maggio a Piazza Affari, raccolti 220 mln in fase di collocamento

Revo, la Spac promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, oltre a Stefano Semolini, Jacopo Tanaglia e Simone Lazzaro, ha completato con successo in data 20 maggio il collocamento delle proprie azioni presso investitori istituzionali e professionali. L’inizio delle negoziazioni sul mercato Aim Italia è previsto per il prossimo 26 maggio 2021.

Nonostante la volatilità dei mercati azionari nell’ultima settimana, l’offerta ha attirato una forte domanda da parte degli investitori, a fronte della quale sono stati accettati ordini sino a 220 milioni, rispetto al target iniziale di 200 milioni.

Il presidente di Revo, Claudio Costamagna, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi del responso particolarmente positivo mostrato dal mercato per il nostro progetto, con ordini superiori alla allocazione massima, e della qualità dei nostri investitori che includono i principali investitori istituzionali italiani, investitori internazionali e importanti family offices.

Grandi fondi internazionali hanno espresso unanime apprezzamento per il team e l’iniziativa innovativa, pronti ad investire al momento del passaggio sui listini principali di Borsa”.

L’amministratore delegato di Revo, Alberto Minali, ha dichiarato: “L’approdo di Revo sul mercato segna l’inizio della nostra attività che ora è incentrata sulla ricerca del target, la cui acquisizione speriamo di poter presto sottoporre all’approvazione dei nostri azionisti.

Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona, Scor Reinsurance Group hanno già aderito in qualità di Cornerstone Investor con 15 milioni, con vincolo di lock-up di un anno dalla quotazione.

Revo intende individuare ed acquisire una società operante nel settore assicurativo al fine di realizzare, post business combination, un gruppo assicurativo, a forte vocazione insurtech, prefiggendosi di diventare leader nel segmento delle specialty principalmente al servizio delle PMI e nel nuovo mondo dei rischi parametrici.

Nel segmento specialty Revo vuole automatizzare il processo di analisi e di valutazione dei rischi per poter rispondere più efficacemente alle richieste del mercato, mentre nell’ambito dei rischi parametrici Revo utilizzerà anche la tecnologia blockchain per certificare le transazioni, ridurre i contenziosi e abbattere i costi di liquidazione dei sinistri, la cui gestione avverrà in modo totalmente automatizzato.

Le aziende oggetto di acquisizione verranno subito ottimizzate per quanto riguarda la struttura operativa.

“Abbiamo scelto il mercato delle specialty lines perché è solo parzialmente coperto dagli operatori tradizionali e quello, non ancora esistente, dei rischi parametrici con cui vorremmo cambiare il paradigma del business assicurativo. Andremo a sottoscrivere rischi che necessitano di un bagaglio di competenze altamente specializzato e accompagnato da un modello che punta alla velocizzazione dei processi di valutazione. Vogliamo aumentare l’efficienza operativa e puntare alla soddisfazione dei distributori e dei clienti”, ha spiegato Minali.

I promotori ricopriranno i ruoli apicali della gestione operativa della combined entity. Claudio Costamagna assumerà la carica di presidente, Alberto Minali andrà a ricoprire quella di amministratore delegato, mentre Simone Lazzaro sarà il Chief Underwriting Officer, Jacopo Tanaglia il Chief Financial Officer e Stefano Semolini il General Counsel.

Il cda sarà composto da Claudio Costamagna (presidente), Alberto Minali, Elena Biffi (attualmente in cda Fineco), Elena Pistone (specialista insurtech) e Ignazio Rocco di Torrepadula (fondatore di Credimi).

Intesa Sanpaolo e UBS hanno agito in qualità di Joint Global Coordinator e, insieme a Equita Sim, in qualità di Joint Bookrunner. Equita Sim agisce altresì in qualità di Nomad e Specialist. Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito i promotori e la Società, mentre Latham & Watkins ha assistito le banche. Gli aspetti notarili sono stati seguiti dallo studio ZNR notai.