Utility (-0,7%) – Big deboli, ben comprata PLC (+4,4%) nella settimana

Nelle sedute dal 24 al 28 maggio 2021, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,7%, meglio del corrispondente europeo (-1,6%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,8%).

In settimana gli operatori hanno continuato a monitorare il potenziale impatto delle pressioni inflazionistiche, ma la Fed ha assicurato che manterrà una politica monetaria accomodante fin quando non ci sarà una piena ripresa.

Focus su alcuni dati statunitensi, tra cui il Pil del primo trimestre 2021 (+6,4%) e sulla manovra da 6.000 miliardi di dollari di Biden per il 2022.

Tornano in primo piano le tensioni Usa-Cina e continuano a preoccupare i contagi in alcune regioni dell’Asia. Piazza Affari è stata parzialmente penalizzata dallo stacco dei dividendi da parte di 18 società del Ftse Mib.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è ridotto a 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%, mentre il Mef ha collocato titoli per 6,5 miliardi.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big Snam (-0,3%) ha dato vita all’Hydrogen Innovation Center, primo polo di eccellenza nazionale per le tecnologie dell’idrogeno che ha l’obiettivo di aggregare partner industriali e centri di ricerca universitari per accelerare lo sviluppo del settore e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei.

Su Enel (-0,5%) Barclays ha confermato il target price a 10,10 euro e il giudizio Overweight. Il colosso eletrtico è la prima azienda italiana a sottoscrivere i B Team Responsible Tax Principles, principi sviluppati dal gruppo internazionale B Team per promuovere pratiche fiscali responsabili e sostenibili.

Enel Green Power España ha avviato la costruzione di tre impianti solari fotovoltaici (150 MW) in Estremadura, regione della Spagna sud-occidentale, che comporterà un investimento di circa 96 milioni.

Terna (-0,6%) ha ricevuto la certificazione BIC – Best in media Communication 2020 di Fortune Italia, in collaborazione con Eikon Strategic Consulting.

Hera (-0,6%), A2A e Iren (+2,4%) si sono aggiudicate quasi tutti i lotti del Servizio a Tutele Graduali per le piccole imprese del settore dell’energia elettrica, per il periodo dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2024, messi all’asta da Acquirente Unico.

Penalizzate A2A (-3%) ed Italgas (-6,3%) che hanno staccato un dividendo rispettivamente di 8 e 27,7 centesimi di euro.

La multiutility guidata da Renato Mazzoncini ha pubblicato il nuovo Sustainable Finance Framework.

Tra le mid, in frazionale ERG (+0,6%), su cui Fitch ha confermato il rating BBB- con outlook stabile.

Vendite su Falck (-0,9%) che ha firmato un Corporate PPA decennale con Solvay per progetto solare (41,1 MW) in Puglia. La società ha inoltre firmato un Corporate PPA fotovoltaico decennale da 17,5 MW con il Gruppo Ferrero.

Infine tra le small ben comprata PLC (+4,4%) in scia all’upgrade di Banca Akros che ha alzato il TP a 2,30 euro e confermato la raccomandazione “Buy”.

Per un approfondimento, si consiglia la lettura dell’intervista sull’avvio del progetto per il nuovo gestionale che riguarderà tutte le aziende del Gruppo PLC.

algoWatt (+2,9%), insieme a MAPS e Acea, si è aggiudicata il bando Start 4.0 con il progetto SAMPLE, una piattaforma per la gestione e la resilienza delle cosiddette “infrastrutture critiche”, dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici, del valore complessivo di circa 450 mila euro.

Su Edison (-1,3%) Standard&Poor’s ha alzato il rating a BBB con outlook stabile, da BBB- con outlook positivo.