Intesa SP – Forte spinta alle commissioni da wealth Management, Protection & Advisory nel piano al 2025

Il piano al 2025 di Intesa Sanpaolo prevede la crescita delle commissioni, trainata dalle attività di Wealth Management, Protection & Advisory.

Il tutto attraverso:

  • un modello di servizio dedicato al segmento di clientela Exclusive della divisione Banca dei Territori, costituito da oltre un milione di clienti upper-Affluent, aumentando il risparmio gestito per questo segmento di circa 20 miliardi a 131 miliardi nel 2025 da 111 miliardi nel 2021 (+17%), a fronte di oltre 80 miliardi di raccolta diretta e risparmio amministrato nel 2021, attraverso l’organizzazione commerciale e strumenti dedicati:  creazione di una nuova organizzazione commerciale dedicata, con circa 4.200 gestori altamente specializzati in circa 470 centri di consulenza dedicati; ulteriore sviluppo di Valore Insieme, sofisticato strumento di consulenza che copre a 360 gradi le esigenze finanziarie e non finanziarie della clientela (anche assicurazione danni e immobiliare) per un’esperienza del cliente distintiva, basata su una proposta commerciale dinamica che unisce l’evoluzione delle preferenze della clientela alla conoscenza del mercato, con servizi di consulenza personalizzati per i clienti Exclusive, raddoppiando le attività finanziarie della clientela che ne beneficia a 100 miliardi di euro nel 2025 da 52 miliardi nel 2021; centro di eccellenza dedicato nella divisione Banca dei Territori: centro di eccellenza per una value proposition unica ai clienti Exclusive e Affluent, avvalendosi delle fabbriche di prodotto interamente controllate Eurizon, Intesa Sanpaolo Vita e Intesa Sanpaolo Assicura; piattaforma tecnologica avanzata per accrescere ulteriormente i punti di forza di Intesa Sanpaolo nel Wealth Management, sviluppando soluzioni di investimento altamente personalizzate e trainando la crescita del risparmio gestito con Aladdin di BlackRock, applicata in modo distintivo da Intesa Sanpaolo a circa 4 milioni di clienti (Private, Exclusive e Affluent) e a oltre 600 miliardi di attività finanziarie della clientela: approccio unico end-to-end, con processi pienamente integrati (risk management, compliance, asset allocation, investment management e operations) che unisce un insieme completo di strumenti per la gestione di portafoglio a sofisticate funzionalità per risk analytics e operations; – innovativa proposta alla clientela in tempo reale, con portafogli personalizzati per tutti i clienti, supportando la conversione dei deposti in investimenti (Robo4Advisory & RoboAdvisory); strumenti all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità, aggiungendo la dimensione ESG al tradizionale profilo rischio-rendimento dell’offerta di prodotti;
  • rafforzamento della leadership nel private banking, con iniziative dedicate a circa un milione di clienti Private di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, aumentando il risparmio gestito per questo segmento di circa 54 miliardi dai circa 225 miliardi nel 2021, a fronte di circa 125 miliardi di raccolta diretta e risparmio amministrato nel 2021, con una crescita di 48 miliardi in Italia dai 214 miliardi nel 2021, con il potenziamento della proposta commerciale in Italia, con servizi di consulenza personalizzati e l’offerta di nuovi prodotti: ulteriore evoluzione del modello di servizio (es. aperture selettive di centri di consulenza per i clienti UHNWI – Ultra High Net Worth Individuals) e degli strumenti di consulenza per i segmenti di clientela con esigenze sofisticate (UHNWI, family office, clienti istituzionali); rafforzamento del modello di consulenza evoluta, includendo principi ESG e arricchendo la consulenza immobiliare; ampliamento dell’offerta di prodotti in aree innovative (es. investimenti alternativi, prodotti ESG), in costante collaborazione con Eurizon/Epsilon/ Eurizon Capital Real Asset (ECRA) e avvalendosi di partnership esterne; introduzione di una strumentazione di CRM all’avanguardia per arricchire l’offerta ai clienti Private; aumento dei finanziamenti ai clienti Private, arricchendo la gamma di prodotti (es. nuovi Lombard loans, mutui per HNWI – High Net Worth Individuals), rafforzando la piattaforma del credito in termini di strumenti di supporto e competenze, snellendo processi e procedure per creare corsie riservate ai clienti HNWI; nuova strategia omnicanale: nuovo canale completamente digitale per la clientela che preferisce investire autonomamente e rafforzamento del modello di servizio ibrido per i consulenti finanziari; – sviluppo di prodotti e servizi digitali (es. RoboAdvisor, canali self-service); espansione della piattaforma di investimenti e trading di IW Bank per offrire i migliori servizi ai clienti con elevata propensione tecnologica e limitato utilizzo dei canali tradizionali; introduzione di sistemi di Advanced Analytics per gestire il customer journey attraverso i canali e massimizzare il cross-selling; rafforzamento della cultura e delle conoscenze dei dati per guidare la proposta commerciale delle reti; sviluppo di uno strumento di consulenza online dedicato ai clienti internazionali, avvalendosi della piattaforma digitale innovativa di Alpian; nuovo modello di filiale per ottimizzare la copertura territoriale e aumentare l’efficienza; espansione della presenza internazionale, con un’ulteriore crescita selettiva di acquisizione di clientela e inserimento di Private Bankers, avvalendosi delle piattaforme esistenti conseguenti alle acquisizioni in mercati selezionati che hanno consolidato la presenza di Intesa Sanpaolo nel wealth management, e un rafforzamento della presenza in Europa, aumentando le attività finanziarie dei clienti internazionali della Divisione Private Banking di 15 miliardi dai 30 miliardi del 2021;
  • costante focus sulle fabbriche di prodotto interamente controllate nell’asset management e nell’assicurazione vita e danni, aumentando il risparmio gestito, al netto delle duplicazioni, a circa 550 miliardi nel 2025 da circa 457 miliardi nel 2021 (+4,7% Cagr), le riserve vita a circa 210 miliardi da circa 194 miliardi (+7%), di cui le unit-linked a 110 miliardi da 93 miliardi (+19%) e il tasso di penetrazione presso la clientela di Intesa Sanpaolo per le polizze danni retail nonmotor al 18% dal 10 per cento. Asset management: miglioramento della value proposition per i diversi segmenti (divisioni Banca dei Territori, Private Banking e Insurance) con nuovi approcci (es. machine learning) e prodotti innovativi (es. Eurizon Capital Real Assets); crescita internazionale con focus sull’Europa (es. rafforzamento della rete di vendita, ampliamento dell’offerta nel Regno Unito) e sull’Asia (es. Hong Kong Hub); ulteriore rafforzamento dell’ESG (prodotti, reporting, competenze, marketing, corporate governance) e focus sul clima e sulla transizione a zero emissioni; forte potenziamento del digitale (es. introduzione di Aladdin, supporto digitale per i distributori, automazione dei processi, paperless, nuovi strumenti di collaborazione); assicurazione vita: consolidamento della leadership nel segmento unit-linked, con nuove strategie di investimento per ridurre la volatilità; rafforzamento del focus sui “target markets” per indirizzare esigenze specifiche (es. passaggio generazionale, protezione del patrimonio, garanzie assicurative, risparmio a lungo termine), segmenti di clientela (es. millennials, generazione silver, High Net Worth Individuals) e comportamenti digitali (es. customer journey, prodotti digitali); offerta dedicata ai clienti con eccesso di liquidità / esigenze di investimento semplici; forte impegno ESG, con un percorso di riduzione dell’intensità di carbonio per gli investimenti diretti e potenziamento dell’offerta unit-linked / multiramo con opzioni di investimenti ESG. Assicurazione danni: retail, “Programma Caring”, prodotti e servizi dedicati per i senior, sviluppato assieme alla divisione Banca dei Territori, con l’inclusione di prodotti di protezione assicurativa relativa alla salute dedicati a persone di età avanzata, prodotti finanziari e di risparmio per assicurare una rendita complementare alla previdenza sociale e servizi di assistenza a supporto dei caregiver familiari; soluzioni innovative, personalizzate e complete relative alla salute per famiglie e persone (es. prenotazioni online, telemedicina); prosecuzione della trasformazione digitale per massimizzare l’efficienza operativa e offrire alla clientela un miglior livello di servizio e prodotti digitali distintivi; rami commerciali e piccole imprese: creazione di un’offerta di prodotti per i rami commerciali (corporate) con soluzioni standardizzate e personalizzate in partnership con operatori leader di mercato e sviluppo di modelli che includono benefici derivanti dalle assicurazioni corporate nelle valutazioni di gruppo del merito creditizio;
  • ulteriore crescita nel settore dei pagamenti, in cui Intesa Sanpaolo è già leader in Italia in termini di numero di carte di debito (circa 11 milioni), carte di credito (circa 3 milioni) e volumi di transazioni tramite oltre 430.000 POS, con partnership strategiche, aumentando i pagamenti digitali del 50% a circa 75 milioni nel 2025 da 51 milioni nel 2021 e i ricavi da pagamenti a un miliardo da 0,8 miliardi (+4,1% Cagr): partnership con Nexi con soluzioni innovative di acquiring e di processing offerte secondo una logica di fabbrica di prodotto (Nexi) e distributore (Intesa Sanpaolo); partnership con Mooney per il rafforzamento del focus commerciale (distribuzione di ulteriori prodotti, es. POS) nella rete di oltre 45.000 punti vendita in Italia; partnership con Bancomat: evoluzione di Bancomat e Bancomat Pay in Italia e in Europa con focus su issuing e digital payments;
  • potenziamento dell’advisory per tutti i clienti corporate, anche con l’estensione dei prodotti e servizi destinati ai circa 2.200 clienti corporate al segmento dei circa 11.900 clienti top delle piccole e medie imprese, aumentando le commissioni derivanti dalla clientela corporate e top delle piccole e medie imprese a 1,7 miliardi nel 2025 da 1,4 miliardi nel 2021 (+4,9% Cagr): partner leader per le imprese italiane in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), supportando l’economia reale con un programma dedicato alle iniziative del PNRR, che mette a disposizione oltre 400 miliardi cumulati di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine nel 2021-2026; costituzione di team cross-funzionali dedicati alle mission del PNRR con il coinvolgimento di tutte le competenze interne al gruppo; specifiche iniziative per supportare la digitalizzazione delle aziende e la Transizione 4.0, rafforzare l’economia del Mezzogiorno sostenendo i local champion, supportare la transizione energetica, le infrastrutture sostenibili e la rigenerazione urbana e rilanciare il turismo; • global advisor per la clientela corporate, aumentando le commissioni della divisione IMI Corporate & Investment Banking di 0,2 miliardi a 1,4 miliardi nel 2025 da 1,2 miliardi nel 2021, con il potenziamento del modello Originate-to-Share unitamente al rafforzamento della gestione del rischio di credito (es. rafforzamento dei plafond, estensione a nuove asset class); ulteriore rafforzamento del coverage network, organizzato su 8 settori industriali con team di origination altamente specializzati (es. global strategic coverage, network origination coverage); specialisti di prodotto senior per i servizi a valore aggiunto (es. Fixed Income Credit & Commodities, Equity, Global Transaction Banking) per massimizzare il cross-selling; modello di servizio personalizzato offerto ai migliori clienti della divisione Banca dei Territori (es. filiali dedicate per la consulenza, gestori senior “banker-like”); offerta internazionale distintiva della divisione IMI Corporate & Investment Banking con piattaforme digitali all’avanguardia: offerta specializzata per la transizione energetica e il settore infrastrutture, rafforzamento dell’attività di mercato ampliandola ad asset class innovative mantenendo un controllo del rischio proattivo, potenziamento dell’offerta per servire in modo completo gli investitori globali principalmente tramite un modello Originate-to-Share (es. fondi di private equity, compagnie assicurative, fondi sovrani), soluzioni ad hoc per i nuovi settori industriali a elevata crescita (es. spazio, Fintech), nuova offerta per i family office; piattaforme digitali all’avanguardia, con una piattaforma digitale da “sportello unico” per l’attività di Transaction Banking (es. gestione della liquidità) anche in partnership con operatori Fintech, un rafforzamento delle piattaforme equity, una crescita internazionale dell’attività di brokerage anche in partnership con primari gruppi bancari e una nuova piattaforma digitale per le istituzioni finanziarie;
  • crescita nelle attività della divisione International Subsidiary Banks, conseguendo per la divisione un aumento dei proventi operativi netti a 2,2 miliardi nel 2025 da 2 miliardi nel 2021 (+2,4% Cagr), un miglioramento del cost/income ratio al 51% dal 54% e una crescita di circa 4 miliardi del risparmio gestito, anche con un’ulteriore accelerazione della convergenza informatica mediante un’unica piattaforma avvalendosi di International Value Services, la fabbrica IT della divisione: modello di business completo nelle principali controllate europee, con aumento delle commissioni: crescita nel wealth management, rafforzando la presenza nei segmenti Affluent e Private Banking, aumentando le commissioni con l’affinamento del modello di servizio; crescita dell’attività assicurativa, creando una macchina commerciale distintiva per accrescere l’attuale portafoglio di bancassicurazione con un’offerta di prodotti più completa, anche mediante possibili partnership; aumento dell’offerta che generi commissioni rivolta alla clientela mid-large corporate, sviluppando sinergie con la divisione IMI Corporate & Investment Banking, con focus sulle attività riguardanti debito (es. finanza strutturata e DCM) e copertura dal rischio (es. FX, IRS), e rafforzando le sinergie con la divisione Banca dei Territori, per ottimizzare la copertura della clientela mid-corporate italiana con presenza internazionale, e con un focus sulle nuove opportunità di attività relative alla transizione ESG e sull’inclusione finanziaria; focus sul digital banking, rivedendo la proposta digitale e ampliando la distribuzione omnicanale per accelerare la penetrazione digitale presso la clientela; la Cina come opzione di crescita nel wealth management: per la controllata al 100% Yi Tsai: sviluppo della rete avvalendosi dell’unicità del modello di consulenza, dell’ampliamento dell’offerta di prodotti, delle sinergie con le fabbriche di prodotto locali e della costante espansione della copertura territoriale nelle regioni chiave; per la partecipata al 49% Penghua: piattaforme dirette e partnership selezionate per aumentare la capacità di distribuzione e sinergie di prodotto e di distribuzione con Eurizon Capital e altre aree di business di Intesa Sanpaolo nel segmento High Net Worth Individuals; per la partecipata al 15% Bank of Qingdao: sviluppo della cooperazione strategica con il gruppo per l’accesso a competenze selezionate nel mercato bancario locale.