Nelle sedute dal 31 ottobre al 4 novembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +0,3% rispetto al -0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +3,3% del Ftse Mib.
Altra settimana positiva per l’azionario, con focus sulla riunione della Fed che ha alzato i tassi di 75 punti base come da attese. Il chairman Jerome Powell ha poi sottolineato che ci saranno rialzi dei tassi in misura superiore alle precedenti stime. Anche la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito l’impegno a contrastare l’inflazione con nuove strette monetarie. Intanto, i dati sull’attività produttiva dell’eurozona hanno evidenziato un peggioramento mentre il mercato del lavoro Usa resta solido.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, chiude in lieve rialzo Stm (+0,5%) mentre recupera terreno la tlc Telecom Italia (+11,8%) dopo aver prorogato la scadenza del MoU con Cdp Equity, Macquarie, KKR e Open Fiber per la creazione della rete unica e in scia alle speculazioni su potenziali offerte per la società.
Contrastate le mid cap, fra cui Tinexta (-2,9%) che ha stretto accordi vincolanti con Intesa Sanpaolo per la cessione del 12% di Warrant Hub.
Fra le small, bene It Way (+8,8%). Per quanto riguarda le altre notizie, Civitanavi Systems (+1,1%) ha diffuso i dati sui ricavi operativi al 30 settembre, in aumento del 20% grazie al settore Aerospazio e Difesa.
Be, su cui è stata recentemente lanciata un’opa finalizzata al delisting, ha pubblicato i conti dei primi 9 mesi del 2022. Esprinet ha stipulato un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale di Bludis.
Txt ha firmato un accordo per l’investimento nel capitale di ProSim Training Solutions, software house con sede in Olanda specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni proprietarie nel settore della simulazione e dell’addestramento per l’aviazione civile.