Grifal – Ricavi +2,5% ed Ebitda +27,8% nel 2023

L’esercizio 2023 di Grifal si chiude con ricavi consolidati della gestione caratteristica a 37.784.299 euro, in crescita (+2,5%) rispetto al 2022 (36.875.510 euro), “sostenuti in particolare da cArtù®, l’innovativo cartone ondulato ecosostenibile, le cui vendite sono passate da 12,2 a 12,8 milioni e che ora rappresentano il 34% dei ricavi consolidati”, spiega la società.

“Il 2023 ha registrato un progressivo rientro delle spinte inflattive che avevano portato nel 2022 a sensibili aumenti del costo dei fattori produttivi, che non era stato possibile riportare immediatamente nei prezzi. Questo riallineamento dei costi delle materie prime ci ha permesso di tornare ad una marginalità più adeguata”.

L’EBITDA ha raggiunto 5.588.717 euro, ossia il 27,8% in più rispetto ai 4.372.741 euro al 31 dicembre 2022, con un EBITDA Margin del 14,8% in crescita di quasi tre punti percentuali rispetto all’11,9% ottenuto nell’esercizio 2022.

L’EBIT si attesta a 2.174.566 euro, “in notevole miglioramento” rispetto a quanto registrato
nell’esercizio 2022 (1.305.382 euro) dopo aver spesato ammortamenti per 3.414.151 euro (3.067.359 euro al 31 dicembre 2022).

Il risultato netto si attesta a 887.217 euro, rispetto a 432.047 euro al 31 dicembre 2022,
dopo oneri finanziari per 942.392 euro (540.501 euro nell’esercizio 2022) e imposte per 344.958 euro.

La posizione finanziaria netta (indebitamento netto) è pari a 18.526.556 euro. La posizione finanziaria netta è migliorata di 2,3 milioni rispetto al 30 giugno 2023 (20.801.685 euro) “dopo aver effettuato investimenti nel secondo semestre per circa 4,7 milioni. Il
miglioramento della posizione finanziaria netta, unito al contestuale aumento della marginalità ha consentito l’ulteriore riduzione del Rapporto PFN/Ebitda, sceso a 3,3x (4,1x al 30 giugno e 4,3x al 31 dicembre 2022)”.

“Significativa, inoltre, la composizione dell’indebitamento finanziario netto caratterizzato
dalla quasi assoluta prevalenza della componente a Medio-Lungo Termine rispetto a quella a Breve Termine (98% vs 2%), grazie anche ai nuovi finanziamenti stipulati nell’esercizio, incluso il Prestito Obbligazionario emesso nel mese di Dicembre”.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione la società riporta, tra l’altro, che “In un momento di grande trasformazione Grifal continua ad anticipare le tendenze del mercato e a proporre prodotti coerenti con le nuove sensibilità emergenti: sostenibilità, efficienza, circolarità. Fattori differenzianti che hanno consentito di incrementare in maniera consistente il flusso degli ordinativi rivolgendosi ad un pubblico sempre più ampio, anche grazie ad un posizionamento reputazionale di eccellenza”.

“Le sfide sempre nuove e complesse di questo periodo storico sono affrontate con serenità dal Gruppo continuamente rassicurato, nei suoi ambiziosi piani di sviluppo, dall’attenzione del mercato e dei grandi operatori del settore verso la sua offerta di soluzioni innovative”.

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