L’Istat ha reso noto la produzione industriale destagionalizzato su base annua presenta uno sviluppo del 3,2%, nettamente superiore alla flessione dello 1,8% registrata ad ottobre.
Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2016 l’indice è aumentato in termini tendenziali del 3,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2015). Il dato presenta una crescita nettamente maggiore sia del mese precedente (1,3%), sia rispetto al consensus degli analisti pari a 1,9 per cento.
L’indice della produzione industriale è aumentato dello 0,7% rispetto ad ottobre. La rilevazione precedente (nulla) è stata rivista al rialzo a 0,1%, superate le attese degli analisti pari a 0,2%
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a novembre 2016 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,5%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+5,8%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,0%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (entrambi -4,3%).
