Vittoria Assicurazioni – I dettagli dell’Opas

Promossa un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) sul 40,76% del capitale di Vittoria Assicurazioni in circolazione, con l’obiettivo di arrivare al delisting. L’operazione è stata annunciata dall’azionista di controllo con il 51,15%, Vittoria Capital, in concerto con Yafa Holding, a cui fa capo il 7,182% della compagnia milanese. L’Opas sarà lanciata al prezzo di 14 euro per azione, che incorpora un premio del 20,1% rispetto al prezzo di chiusura pre-annuncio. In caso di adesione totalitaria, il controvalore totale dell’Opas sarà pari a 385 milioni.

Vittoria Capital, azionista di controllo di Vittoria Assicurazioni con il 51,15% del capitale, ha annunciato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) sul 40,76% della compagnia milanese in circolazione. L’Opas verrà lanciata insieme a Yafa Holding, a cui fa capo direttamente il 7,183% del capitale di Vittoria Assicurazioni. L’operazione è finalizzata al delisting di quest’ultima. Vittoria si era quotata nel 1988, per poi fare il suo ingresso nel segmento Star nel 2001.

Si segnala che Yafa Holding controlla l’82% di Vittoria Capital e a sua volta è partecipata al 100% da Yafa Spa, che fa riferimento alla famiglia Acutis.

In riferimento all’Opas, quest’ultima verrà lanciata da Vittoria Capital al prezzo di 14 euro per azione con un premio del 20,1% rispetto al prezzo di chiusura registrato lunedì 15 maggio 2018, pari a 11,66 euro. In alternativa, Vittoria Capital offre 1,4 azioni non quotate della stessa per ogni titolo Vittoria Assicurazioni portato in adesione dai possessori. Il periodo dell’operazione sarà concordato con Borsa Italiana e comunicato nei prossimi giorni.

Il prezzo offerto dagli azionisti di maggioranza per ritirare la compagnia dal listino, pari a 14 euro per azione, è superiore del 9,4% rispetto al target price medio degli analisti (12,80 euro) presi in considerazione da Bloomberg.

Attualmente, secondo le stime di Bloomberg, Vittoria Assicurazioni presenta un P/E 2018 pari a 11x. Tale valore si allinea alla media delle altre compagnie assicurative quotate a Piazza Affari.

Sul listino milanese la cifra di 14 euro non è mai stata toccata dalle azioni, considerando l’andamento degli ultimi cinque anni. In tale arco di tempo il massimo registrato è stato di 13,24 euro, toccati il 12 marzo 2018 dopo essere saliti dell’11% da inizio 2018, prima di scendere progressivamente fino ai 11,66 euro di ieri.

“L’esborso massimo complessivo – precisa la nota rilasciata dal gruppo – “in caso di adesione totalitaria all’offerta, supponendo che tutti gli aderenti esercitino l’opzione di accettare il pagamento in contanti sarà pari a 385 milioni”. Il pagamento in contanti o la consegna del corrispettivo in azioni avverrà il quinto giorno di Borsa successivo alla data di chiusura del periodo di adesione.

La revoca dalla quotazione, secondo quanto riportato nella nota, ha l’obiettivo “di perseguire la semplificazione delle governance del gruppo, allo scopo di meglio valorizzare una visione industriale di medio/lungo periodo di Vittoria Assicurazioni”.

Dopo la chiusura dell’offerta, potrebbe essere considerata l’eventualità di una fusione inversa di Vittoria Capital in Vittoria Assicurazioni. L’operazione avrà esito positivo solo a condizione che venga portato in adesione una quota pari almeno al 95% della compagnia milanese.