Aim – Ottava positiva (+0,6%), brillano Agatos (+55,4%) e BFC (+28,6%)

Nella settimana dal 17 al 21 settembre il Ftse Mib ha segnato un rialzo del 3,1% a 21.536,74 punti. Segno positivo anche per il Ftse Aim Italia, salito di 0,6 punti percentuali, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,1%) sia il London Ftse Aim All Share (flat). Il volume medio di titoli scambiati mediamente a seduta si è posizionato a 4.597.097, al di sopra di quelli scambiati mediamente a livello mensile.

Sugli scudi Agatos, in rialzo del 55,4% negoziando in media 2.726.600 azioni. Lunedì la controllata Agatos Energia ha siglato un contratto per un impianto di trigenerazione a gas naturale con un primario player energetico internazionale. In scia alla notizia sono proseguiti gli acquisti sul titolo, che è stato anche sospeso per eccesso di rialzo al 20,3 per cento. Mercoledì il board ha approvato il nuovo piano industriale 2019-2022, che punta a conseguire ricavi per 55 milioni nel 2022. Il giorno seguente, invece, la società ha fornito precisazioni sul Piano Industriale 2019-2022.

In scia si posiziona Blue Financial Communication (+28,6%) con 8.850 azioni mediamente trattate. La società ha archiviato brillantemente il primo semestre 2018, grazie anche al contributo di Forbes che ha incementato i ricavi del 72 per cento. Inoltre, giovedì BFC ha reso noto un accordo siglato con Reteconomy per la trasmissione dei contenuti digitali sui canali satellitari di Sky e sul digitale terrestre.

In progresso Bomi Italia (+9,4%) con 12.600 azioni contrattate in media. Dall’esame dei principali dati consolidati del primo semestre 2018 è emerso che il valore della produzione cresce oltre le stime del piano industriale 2018-2020. Nella mattinata di venerdì sono proseguiti gli acquisti sul titolo.

Segno positivo su Esautomotion, in crescita dell’8,8% tradando in media 44.200 azioni. Ad inizio settimana gli analisti di Value Track hanno avviato la copertura sul titolo fissando un target price di 4,26 euro.

Denaro su TPS (+7,7%) scambiando in media 4.900 azioni. I dati dei primi sei mesi del 2018 hanno evidenziato una crescita dei ricavi del 10,4 per cento. Il board di TPS ha poi dato il via libera al progetto di integrazione con il gruppo Satiz TPM.

Acquisti su Digital Magics, in rialzo del 6,6% passando di mano mediamente  8.520 azioni. Nel primo semestre 2018 la gestione ha evidenziato ricavi raddoppiati e una marginalità positiva. Inoltre è salito a 63 il numero delle startup attive in portafoglio.

Ben intonata la settimana di Lucisano Media Group (+5,8%) con 720 azioni trattate in media a seduta. Gli analisti di Banca Imi hanno iniziato copertura sul titolo con giudizio “Buy” e target price a 3,3 euro.

Positiva la performance di Orsero (+5% con 7.280 azioni scambiate in media). Venerdì Hermanos Fernández López S.A (HFL), controllata iberica del gruppo Orsero, ha firmato un accordo per l’acquisto dell’intero capitale di Sevimpor Distribuidora De Frutas De Importacion, S.L per complessivi 1,65 milioni.

Denaro su Spaxs, in progresso del 2,4% negoziando 37.900 azioni. La Spac ha perfezionato l’acquisto del 99,2% di Banca Interprovinciale, che porterà alla nascita di un nuovo istituto di credito, denominato illimity. Inoltre Banca Interprovinciale ha perfezionato l’acquisto di un portafoglio di crediti deteriorati pari a 155 milioni di valore lordo.

Segno positivo per Portobello (+2,2%), con 17.200 azioni in media passate di mano. Nel primo semestre 2018 la società ha realizzato un forte balzo dei ricavi e della redditività.

Sale anche MailUp (+1,8%) tradando in media 11.232 azioni. In un report di Value Track sono riviste al rialzo le stime sulla società. Il tutto dopo che giovedì MailUp aveva firmato un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione totalitaria in Datatrics.

Acquisti su Smre, che ha guadagnato l’1,2% scambiando 47.100 azioni. Mercoledì la società ha svelato alla fiera IAA di Hannover una nuova serie di powertrain high voltage, che le consentirà di entrare nel mondo high voltage.

Si ricorda che Consob ha approvato il prospetto informativo di Piteco relativo all’ammissione sul MTA.

Venerdì Industrial Stars of Italy 3 ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2018.

Dai conti del primo semestre 2018 di Scm Sim è emerso che le commissioni nette sono ammontate a 1,7 milioni. Il board ha poi nominato per cooptazione Eugenio Tornaghi nuovo consigliere.

In controtendenza Vimi Fasteners (-1,2%) negoziando mediamente 8.500 azioni. Giovedì il Cda ha deliberato la costituzione di una Legal Entity negli Stati Uniti, interamente partecipata da Vimi Fasteners con un patrimonio iniziale fino ad un massimo di 100mila dollari. Il giorno seguente le assemblee di M.F. Inox e di MFH Fasteners, controllate al 100% da Vimi Fasteners, hanno approvato il progetto di fusione inversa di incorporazione di MFH Fasteners nella stessa M.F. Inox.

Vendite anche su Capital For Progress 2, in ribasso a -1,5% con 74.900 azioni in media trattate. Il board della Spac ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2018.

Segno negativo su Clabo, che ha ceduto l’8% negoziando in media  23.500 azioni. Il board sottoporrà ai soci un aumento di capitale per complessivi 8,2 milioni. Inoltre, i conti del primo semestre 2018 hanno evidenziato una crescita dei ricavi e della gestione operativa.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Agatos, Clabo, Digital Magics, Esautomotion, Growens, Lucisano Media Group, Portobello, Scm Sim, Tps, Vimi Fasteners