Dopo i tonfi delle tre sedute precedenti, ieri Piazza Affari è tornata con segno più, con il Ftse Mib che ha registrato un parziale rimbalzo dell'1,2 per cento. Stabile il settore delle utility e delle rinnovabili (Ftse Italia Servizi Pubblici a +0,2%).
Nel segmento delle Blue Chips, bene Enel Green Power (+1,1%) e la capogruppo Enel (+0,5%), che prosegue il disimpegno nel settore termoelettrico. Il gruppo guidato da Francesco Starace è molto vicino alla dismissione di due centrali a gas CCGT, una da 176 MW in provincia di Modena e l'altra in provincia di Ancona da circa 2.700 MW, nell’ambito del piano che prevede la chiusura/conversione di ben 23 impianti termoelettrici. Terna (+0,1%) ha ricevuto notifica dalla Procura di Messina del sequestro di un altro pilone dell'elettrodotto Sorgente-Rizziconi, il cui completamento previsto entro giugno potrebbe subire dei ritardi. Si segnala che Jefferies ha avviato la copertura sul titolo di Snam (-0,2%) con consiglio "Buy" e target price pari a 5,6 euro.
Fra le Small Cap si è distinta TerniEnergia (+4,2%).
