Nella settimana dal 4 al 8 maggio l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,8%, al di sotto del corrispondente indice europeo (-0,3%), ma meglio del Ftse Mib (-1,4%).
In settimana l’attenzione si è focalizzata sulle trimestrali e sulla graduale riapertura delle attività nei diversi Stati, in un contesto di dati macroeconomici deboli e di rallentamento dei contagi da coronavirus. Focus anche sulle tensioni Usa-Cina e sulla decisione della Corte tedesca sul QE della Bce. Il job report americano ha evidenziato ad aprile la perdita di 20,5 milioni di posti di lavoro, meno delle attese.
Sull’obbligazionario, in chiusura di settimana lo spread Btp-Bund è sceso in area 234 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo all’1,82%.
Tornando alle società del comparto, tra le big, unica sopra la parità Terna che ha guadagnato l’1 per cento.
Segue Enel (-0,6%) che ha approvato i conti del primo trimestre 2020, con un Ebitda ordinario è cresciuto del 6,4% a 4.741 milioni, mentre l’utile netto ordinario del Gruppo è salito del 10,5% a 1.281 milioni.
L’Ad Francesco Starace ha sottoscritto il Manifesto “Uscire dalla pandemia con un nuovo Green Deal per l’Italia”. Un’iniziativa promossa dal mondo delle imprese italiane, pesantemente colpito dalla pandemia del Covid-19, per rilanciare l’economia in chiave green.
La controllata iberica Endesa ha alzato il velo sui conti 1Q 2020, che hanno registrato un Ebitda balzato del 59,1% su base annua a 1,5 miliardi.
Snam (-1,5%) ha alzato il velo sui conti del primo trimestre 2020 che hanno fatto registrare ricavi in crescita su base annua del 8,1% a 691 milioni e utile netto salito del 5,3% a 298 milioni.
Il Presidente Luca Dal Fabbro ha deciso di lasciare l’incarico alla prossima Assemblea degli Azionisti, prevista per il 18 giugno 2020.
A2A (-2,6%) ha approvato la partnership industriale con la brianzola AEB, che costituisce un ulteriore tassello in Lombardia del modello della Multi-utility dei Territori.
Ricordiamo che Fitch Ratings ha confermato il rating di lungo termine e l’Outlook su Italgas, Snam, Enel e Terna.
Tra le mid, denaro su Acea (+2,2%) che ha perfezionato un accordo per l’acquisizione del 70% di Simam, attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento delle acque e dei rifiuti.
Roma Capitale, titolare del 51% di Acea ha candidato Giuseppe Gola, attuale CFO, quale nuovo Ad in sostituzione di Stefano Donnarumma, recentemente candidato da Cdp Reti quale nuovo Ad in Terna.
Iren cede il 3,1%. La multiutility guidata da Massimiliano Bianco ha siglato con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa un finanziamento da 80 milioni da investire in infrastrutture idriche.
Forti vendite su Falck Renewables che cede il 7%. I soci hanno approvato il bilancio 2019 e la distribuzione di un dividendo pari a 6,7 centesimi di euro per azione. E’ stato nominato il nuovo Cda, confermando Enrico Ottaviano Falck Presidente e Toni Volpe Ad. Avviato il piano di buy back per massime 3 milioni di azioni, pari all’1,0295% del capitale, con esborso massimo di 24 milioni.
Tra le small, ha fatto meglio Alerion Clean Power (+4,8%). Bene anche algoWatt (+3,6%) che ha avviato la commercializzazione di nuove soluzioni per la gestione dei flussi su linee urbane di trasporto pubblico e per garantire la sicurezza dei lavoratori alla ripresa dall’emergenza sanitaria e dal lockdown per il COVID-19 (Fase 2).
Infine, si segnala che ad aprile i consumi di gas naturale in Italia sono crollati del 20,8% rispetto allo stesso mese del 2019. Mentre il mese di maggio è iniziato con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 17,26 €/MWh, crollato del 65,9% rispetto allo stesso mese del 2019.