Banche – La tassa sugli extraprofitti

Ieri il governo ha approvato una tassa sugli extra-profitti delle banche.

La nuova imposta sarà determinata applicando un’aliquota del 40% come segue:

  • al differenziale tra il margine di interesse 2022 e il margine di interesse 2021 eccedente per il 3% il margine di interesse 2021;
  • al differenziale tra il margine di interesse 2023 e il margine di interesse 2021 eccedente per 6% il margine di interesse 2021.

L’importo dell’imposta non potrà comunque essere superiore al 25% del valore del patrimonio netto a fine anno 2022.

Il contributo, limitato al 2023, dovrà essere versato entro il 30 giugno 2024.

Gli introiti, stimati intorno a 3 miliardi, saranno destinati a sostegno dei mutui prima casa, al taglio delle tasse.