Mercati – Attesa partenza sotto la parità, a Piazza Affari occhi su Campari, Unicredit e Bper

Attesa partenza sotto la parità per le principali borse europee con l’attenzione che resta focalizzata sull’agenda macroeconomica, la politica monetaria e le relazioni internazionali.

Chiusura ieri incerta a Wall Street con il Dow Jones a -0,4%, lo S&P500 a -0,1% e il Nasdaq a +0,1%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +2,1% mentre Hong Kong cede l’1% e Shanghai lo 0,5%.

Cresce l’attesa per i dati sull’inflazione statunitense e cinese, in uscita nei prossimi giorni, oltre che per l’avvio della stagione delle trimestrali americane che partirà venerdì con big del settore finanziario tra cui JPMorgan e Citigroup.

Numeri che dovrebbero fornire agli investitori nuovi spunti per avere un quadro più preciso sulle prossime decisioni delle banche centrali.

Da monitorare oggi quanto emergerà dagli interventi del vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, del membro del comitato esecutivo, Isabel Schnabel, e del presidente della Federal Reserve di New York, John Williams.

Dall’agenda macroeconomica odierna, in calendario stamattina la produzione industriale e manifatturiera francese le vendite al dettaglio italiane, entrambe di novembre, mentre nel pomeriggio occhi negli Usa sulle richieste mutui MBA e le scorte all’ingrosso (novembre finale).

Sul fronte geopolitico, in un clima già appesantito dalle tensioni in Ucraina e Medio Oriente, la Cina ha ribadito che è pronta a proseguire con “legami militari sani e stabili con gli Stati Uniti sulla base di uguaglianza e rispetto”, esortando comunque Washington ad “affrontare le preoccupazioni della Cina”, aggiungendo che “non scenderà a compromessi su Taiwan”.

Tornando a Piazza Affari, riflettori su Campari che ha collocato con successo azioni ordinarie per circa 650 milioni e obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza al 2029 per 550 milioni.

UniCredit ha collocato un bond Tier 2 a 10 anni e 3 mesi di tipo callable per 1 miliardo, con cedola al 5,375%, e Bper una emissione obbligazionaria additional tier i per 500 milioni destinata a investitori istituzionali.