Aim – Ottava in rosso (-0,5%), svettano GO Internet (+14,5%) e Telesia (+13,5%)

Nella settimana dal 24 al 28 settembre il Ftse Mib ha segnato un calo del 3,7% a 20.711,7 punti. Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia, sceso di 0,5 punti percentuali, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,2%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,2%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 3.434.848 azioni,  al di sopra dei titoli scambiati mediamente a livello mensile.

A pesare sui mercati italiani l’accordo sulla manovra finanziaria con rapporto deficit/Pil al 2,4% che ha riacceso i riflettori sui rischi legati al debito pubblico.

Sugli scudi GO Internet, in progresso del 14,5% con 163.700 azioni scambiate in media. Mercoledì l’azionista, Compass Asset Management, ha ridotto la propria partecipazione al capitale sociale al di sotto della soglia di rilevanza del 10 per cento. Il giorno precedente il titolo aveva ben performato a Piazza Affari, in scia alla notizia del Ministero dello Sviluppo Economico sulla gara per l’assegnazione delle frequenze 5G con offerte che hanno superato 4,74 miliardi.

Ben intonata anche Telesia (+13,3% tradando mediamente 4.770 azioni), che nei primi sei mesi del 2018 ha consuntivato ricavi pari a 3,3 milioni, grazie alla crescita del mercato della Go Tv.

Acquisti su Intred, in rialzo del 4,3% con 9.100 azioni mediamente trattate. Nel primo semestre la società ha realizzato una crescita dei ricavi del 20% e un Ebit margin pari al 40 per cento.

Positiva anche la settimana di DHH (+3,4%) con 360 azioni scambiate in media. I conti semestrali hanno evidenziato un aumento dei ricavi in tutte le aree geografiche.

Denaro su MailUp (+3,4%) con 29.016 azioni passate di mano. Dai risultati semestrali è emerso un utile netto più che triplicato.

Segno positivo su Finlogic (+2,8%) negoziando in media 1.600 azoni. Giovedì la società ha divulgato i conti semestrali che hanno mostrato ricavi in crescita del 28,9 per cento.

In scia H-Farm (+2,7% tradando 45.000 azioni), che ha riportato un valore della produzione in netto miglioramento nei primi sei mesi del 2018.

Acquisti su Orsero, in rialzo dell’1,9% con 20.900 azioni passate di mano in media, che ha chiuso i primi sei mesi con un Ebitda adjusted pari a 16,8 milioni.

Bene SG Company (+1,4%) scambiando 12.450 azioni. Nel primo semestre i ricavi sono rimasti stabili, mentre è cresciuto l’Ebitda.

In rialzo Pharmanutra (+1,3%) con 3.160 azioni contrattate mediamente. Giovedì la società ha ricevuto il premio “Aziende Eccellenti 2018” nell’ambito della decima edizione dell’”Osservatorio PMI”. Mercoledì, invece, ha reso noto i  risultati semestrali, che hanno evidenziato una crescita a doppia cifra dei margini operativi.

Acquisti su ICF Group (+1,2% negoziando in media 2.330 azioni), che ha realizzato una crescita dei ricavi del 10,2% nel primo semestre 2018.

Bene Ambromobiliare (+1%) con 5.120 azioni tradate in media. Il board ha approvato i conti  del primo semestre 2018.

Denaro moderato su Fintel Energia Group (+0,8%) scambiando in media 180 azioni. Nel primo semestre la società ha riportato un calo della gestione operativa.

In frazionale rialzo Archimede (+0,4% negoziando in media 6.660 azioni), che a metà settimana ha reso noto i dati al 30 giugno 2018.

Acquisti contenuti su Culti (+0,3% con 100 zioni scambiate in media). Venerdì gli analisti di EnVent hanno confermato la raccomandazione “Outperform” e hanno ridotto il target price a 4,67 da 5,74 euro.

Zephyro ha archiviato il primo semestre con un incremento del giro d’affari dell’8,3 per cento.

In calo Esautomotion dello 0,3% tradando in media 105.100 azioni. Nel primo semestre 2018 la società ha riportato un utile netto in crescita del 41,8 per cento.

In ribasso anche Digitouch (-0,4%) con 30.700 azioni mediamente scambiate. La società ha divulgato i conti semestrali e il board ha confermato le previsioni rilasciate in sede di Piano Industriale 2018-2020 per la chiusura dell’anno in corso.

In calo frazionale anche Gruppo Green Power (-0,5%) con 5.700 azioni passate di mano in media. Il primo semestre ha messo in luce una crescita dei margini.

Segno meno su Fope (-0,7%) passando di mano in media 2.000 azioni. La società ha collocato 130mila azioni mediante acclerated bookbuilding.

Vendite su Longino & Cardenal (-1,6%) scambiando in media 3.100 azioni. Al termine dei primi sei mesi dell’anno la società ha riportato una crescita dei ricavi e della gestione operativa.

Masi Agricola ha ceduto l’1,6% negoziando in media 850 azioni. Nel primo semestre l’Ebitda e l’utile si sono mantenuti stabili.

Segno meno su First Capital (-1,9%), che ha presentato relazione finanziaria relativa al primo semestre del 2018.

Lettera su Somec (-2%) con 1.780 azioni mediamente scambiate. Nel primo semestre  la società ha realizzato una crescita del fatturato a 77,8 milioni.

Spaxs ha ceduto il 2,1% con 30.880 azioni negoziate in media. illimity ha acquistato un portafoglio crediti deteriorati del valore lordo di 263 milioni.

Vendite su Caleido Group (-2,5% con 400 azioni contrattate in media). Nel primo semestre sono cresciuti i ricavi, ma è peggiorata la gestione operativa.

Seduta in rosso per SosTravel.com (-2,6%) contrattando in media 8.950 azioni. I risultati del primo semestre sono stati superiori alle attese e puntano a battere i dati del piano entro la fine del 2018.

Termina in negativo l’ottava di Sciuker Frames (-2,7% con 4.800 azioni mediamente tradate), che nel primo semestre ha visto l’utile netto aumentare del 31,6 per cento.

Lettera Gambero Rosso (-2,7%% con 5.400 azioni negoziate), che al termine dei primo semestre ha evidenziato dati gestionali stabili rispetto al 2017.

Vendite su Cellularline, che ha ceduto il 3% con 5.400 azioni in media tradate. Il mercato italiano ha pesato sui conti semestrali. Il Cda di Cellularline ha avviato le analisi propedeutiche al passaggio al mercato telematico azionario (Mta), segmento Star di Borsa Italiana.

In ribasso Assiteca (-3,1% con 6.00 azioni scambiate in media). Il board ha approvato progetto di bilancio consolidato e di esercizio al 30 giugno 2018.

Grifal, in calo del 3,3% passando di mano in media 16.700 azioni ha concluso il primo semestre con i ricavi in crescita dell’11,6 per cento.

Fervi (-4,3% con 200 azioni in media contrattate) ha archiviato il primo semestre con ricavi e gestione operativi in crescita. Venerdì Banca Finnat ha confermato il “Buy” e il target price sul titolo.

Vimi Fasteners (-4,4% con 700 azioni mediamente scambiate) ha terminato il primo semestre con ricavi in crescita del 17,3% a parità di perimetro.

In rosso Gel, che ha lasciato sul terreno il 4,9% tradando in media 500 azioni. Dai risultati semestrali si evince una crescita dei ricavi e un indebitamento stabile.

Forti realizzi su Smre (-8,4%) con 105.500 azioni passate di mano in media. Giovedì gli analisti di Banca Finnat hanno confermato il target price di 7 euro e abbassato il giudizio a “Hold” dal precedente “Buy” indicato a inizio maggio. Dai dati semestrali, resi noti mercoledì, Smre ha riportato un balzo dei ricavi.

Bomi Italia, ha lasciato sul terreno l’8,6% tradando in media 21.400 azioni. I dati semestrali hanno evidenziato una crescita del valore della produzione a 62,1 milioni.

In scia si posiziona Alfio Bardolla Training Group, che ha ceduto il 9,6% con 26.460 azioni scambiate in media. Nel primo semestre 2018  l’Ebitda ha risentito dei ricavi stagionali.

In calo anche Safe Bag (-11,2%) tradando in media 119.200 azioni. Nel primo semestre 2018 è emersa una forte crescita dell’Ebitda (+57%) e dell’utile netto (+78%).