Utility (+2,5%) – Settimana in evidenza per Snam (+5,2%)

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,5%, meglio del corrispondente europeo (+0,9%) ma al di sotto del del Ftse Mib (+3,8%).

In settimana il sentiment si è diviso tra l’ottimismo per i progressi sul fronte dei vaccini contro il Covid e i timori per la continua diffusione della pandemia. Focus anche sugli interventi degli esponenti delle banche centrali, oltre che sui colloqui per la Brexit, mentre prosegue lo stallo sui nuovi stimoli negli Usa e in Europa.

Tornando alle società del settore, tra le big si è distinta Snam (+5,2%) che ha siglato un accordo con Blackstone per l’acquisto di circa il 33% di Industrie De Nora, che le permetterà di rafforzarsi nelle tecnologie per la produzione di idrogeno verde e per il trattamento delle acque.

Su Terna (+2,9%) Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo a 6,2 euro da 5,9 euro, confermando la raccomandazione Neutral, a valle della presentazione del nuovo piano industriale 2021-2025.

In particolare, per il 2025 il management prevede ricavi a 3,04 miliardi ed EBITDA a 2,21 miliardi, con cagr per entrambi gli indicatori di oltre il 4%. Focus sugli investimenti, stimati nel quinquennio pari a 9,2 miliardi, prevalentemente dedicati alle attività regolate in Italia.

Enel (+2,7%) ha siglato con Novartis un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) della durata di dieci anni per circa 78 MW di energia rinnovabile.

Il colosso elettrico è risultato al primo posto nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) di quest’anno.

La controllata Enel Green Power Chile ha avviato la costruzione di un nuovo parco fotovoltaico nel Deserto di Atacama, che prevede un investimento di circa 130 milioni di dollari e avrà una capacità installata di 163 MW.

Il Cda della controllata cilena Enel Américas ha convocato l’Assemblea straordinaria per illustrare l’operazione di riorganizzazione societaria volta ad integrare in Enel Américas le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (ad esclusione del Cile) e adottare la conseguente delibera di fusione di EGP Américas in Enel Américas.

Hera (+1%) ha siglato con Eni un accordo per la costituzione di una società paritetica che realizzerà una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali nell’area industriale di Ravenna.

La società è la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI).

In coda A2A (flat) che insieme a Comunità Montana Valle Trompia (Brescia) ha presentato due protocolli d’intesa per il rinnovo patrimonio immobiliare e la mobilità sostenibile.

Tra le mid, Falck (+3%) ha comunicato che il Equity-linked Green Bond da 200 milioni diventerà convertibile far data dal 4 dicembre 2020.

La società guidata da Toni Volpe ha stretto un accordo con ENI US per acquisire un progetto solare da 30 MW in Virginia.

Appena sopra la parità Iren (+0,1%) che ha perfezionato l’acquisto della Divisione Ambiente Allargata di Unieco S.C.L.C.A. per 121,1 milioni.

Tra le small, rally di Alerion Clean Power (+13,4%) e PLC (+8,1%).

Edison (+2,6%) ha reso noto che la “Monte Bianco”, la turbina a gas di ultima generazione di Ansaldo Energia, è stata ultimata e a breve sarà installata nel nuovo ciclo combinato a gas attualmente in corso di realizzazione a Marghera Levante, che sarà l’impianto termoelettrico più efficiente d’Europa.

In coda, algoWatt (-0,8%) ha preso atto della necessità di revisionare il Piano Risanamento e Rilancio. La società ha conseguentemente convocato l’assemblea degli obbligazionisti per il prossimo 22 dicembre.