Aim – Indice positivo (+0,9%), prima ottava in rally per Grifal (+49%)

Nella settimana dal 4 all’8 giugno il Ftse Mib ha segnato un calo del 3,4% a 21.355,98 punti. Segno positivo, invece, per il Ftse Aim Italia, salito di 0,9 punti percentuali, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share, entrambi in rialzo di 1,2 punti percentuali. Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 2.928.250 azioni, al di sotto dei titoli scambiati mediamente nei 30 giorni precedenti.

Prima ottava da incorniciare per Grifal, in progresso del 49% con 161.800 titoli negoziati in media. La società, attiva nel packaging industriale sviluppando e producendo materiali per l’imballaggio innovativi ed eco-compatibili, ha fatto il suo ingresso in Borsa lo scorso 1° giugno esordendo brillantemente.

Acquisti su Portale Sardegna (+2,1%)  con 1.000 azioni scambiate mediamente. La web company, attiva nell’incoming turistico per la Sardegna, ha lanciato il progetto Pil Distributor per incentivare il turismo in Sardegna tutto l’anno, non solo durante il periodo estivo.

Arretra di mezzo punto percentuale Cellularline contrattando in media 5.740 titoli. Il Cda della società, attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha nominato Antonio Tazartes Presidente e Piero Foglio vice Presidente. Inoltre, il board ha conferito la carica di Amministratore Delegato a Christian Aleotti e Marco Cagnetta. Si ricorda che dal 4 giugno le azioni di Cellularline sono trattate sul segmento Aim, dopo la fusione per incorporazione del Gruppo Cellular, costituito da Ginetta Spa e Cellular Italia Spa, nella Spac Crescita.

In scia si colloca Abitare In (-0,6%) tradando in media 17 azioni. Il Cda della società, attiva nella realizzazione e vendita di unità immobiliari a Milano, ha approvato tre operazioni con parti correlate, di cui le prime due riguardano la sottoscrizione di due contratti di service infragruppo con le controllate Milano Progetti Srl (Abitare In Development) e Milano City Village (Abitare in Development 2), mentre l’ultima prevede la prestazione di una fideiussione in favore di Intesa.

Siti B&T cede l’1,7%, con 2.040 titoli mediamente passati di mano. La società, attiva nella produzione di impianti completi per piastrelle e sanitari, ha consolidato ulteriormente la propria presenza internazionale beneficiando di commesse sui mercati esteri a maggior tasso di crescita e all’ampia offerta di prodotti completi e tecnologicamente avanzati.

Lettera su Clabo (-5,3%) con 7.600 titoli scambiati in media. La società, che opera nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha preso visione dei dati consolidati al 31 marzo 2018, redatti pro-forma includendo l’incorporazione di Howard McCray (HMC) dal 1° gennaio 2018, che hanno evidenziato una crescita dei ricavi e della redditività.  Clabo ha anche annunciato l’avvio della produzione di alcuni modelli di vetrine a marchio “Orion” presso lo stabilimento della controllata americana. Infine, si ricorda che la società marchigiana ha ottenuto da Invitalia l’ammissione ai benefici di legge dopo aver modificato gli investimenti previsti dal piano industriale 2018/2022.

Vendite su Alfio Bardolla Training Group, che ha lasciato sul terreno il 5,9% negoziando mediamente 7.910 titoli. La società, attiva nella formazione finanziaria personale, ha fissato le nuove linee strategiche di sviluppo internazionale che evidenziano azioni di crescita in Sud America, Emirati Arabi, Turchia, Russia e Cina.

 

 

 

 

 

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