Utility (+1,6%) – Ben impostate le Small nei cinque giorni

Nella settimana dal 9 al 13 dicembre l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’1,6%, sovraperformando il corrispondente indice europeo di confronto (+1,2%) e il Ftse Mib (+0,6%).

Settimana positiva per i mercati, focalizzati sulle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina. Trump ha annunciato l’accordo di fase uno e lo stop alle tariffe previste per il 15 dicembre. Riflettori anche sulle elezioni UK da cui è emersa una netta vittoria di Boris Johnson. Dinamica che aumenta le probabilità di Brexit entro il 31 gennaio.

Nell’ottava si sono riunite inoltre la Fed e la Bce, con la prima che ha escluso interventi sui tassi nel 2020. L’istituto di Francoforte, guidato per la prima volta da Christine Lagarde, ha confermato tassi e Qe, annunciando una review strategica nel 2020.

Acquisti sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund che in chiusura di ottava si riduce a 155 punti base e il rendimento del decennale italiano all’1,25 per cento.

Tornando al comparto dei servizi pubblici, tra le Big ha fatto meglio Enel (+2,2%) che è  stata confermata negli indici di sostenibilità Ftse4Good ed Euronext Vigeo-Eiris e che guida la classifica delle top 12 europee più attive nell’Open Innovation del 2019.

Il team Global Procurement ha ricevuto il premio Peter Kraljic Award 2019. Inoltre l’Ad e Direttore Generale del colosso elettrico, Francesco Starace, ha ricevuto il premio Global Leadership Award 2019.

Moody’s ha assegnato rating di lungo termine Baa2 alla controllata iberica Endesa (70,1% Enel), con outlook positivo.

La linea di business dedicata ai servizi energetici innovativi di gruppo, Enel X, partecipa a un progetto paneuropeo per lo sviluppo della filiera delle batterie agli ioni di litio.

Enel X, ha installato insieme alla società immobiliare globale Related Companies (Related), il sistema di accumulo di energia a batterie più grande della città di New York.

Segue Snam (+2%), attraverso l’interamente controllata Cubogas, si è aggiudicata le gare per la realizzazione di due nuovi distributori di gas naturale per i mezzi pubblici a Parigi,  Le commesse  hanno un valore complessivo di 2 milioni.

La società guidata da Marco Alverà e gli altri azionisti del consorzio TAP, dopo i test di mercato per valutarne la sostenibilità commerciale del raddoppio della capacità a 20 miliardi di mc/anno, sarebbero pronti a dare il via alla raccolta delle offerte vincolanti per i cosiddetti pacchetti di capacità entro il primo semestre 2020.

Italgas (-0,6%) ha siglato un accordo di collaborazione con la Polizia di Stato in materia di sicurezza dei sistemi e dei servizi informativi di particolare rilievo per il Paese.

La società guidata da Paolo Gallo ha riacquistato obbligazioni con scadenza gennaio 2022 e marzo 2024 per complessivi 651 milioni. Inoltre sarebbe risultata prima alla gara gas dell’Atem di Aosta.

Italgas sarebbe risultata prima anche nella gara gas dell’Atem di Belluno. Alcuni Comuni dell’Atem e il gestore uscente Bim, hanno tuttavia chiesto di interrompere la gara in quanto il valore di riscatto fissato nel bando a 61 milioni sarebbe inferiore di 15 milioni rispetto a quello effettivo dell’asset.

Hera (-1,1%) ha avviato l’installazione dei contatori di nuova generazione NexMeter.

La multiutility bolognese è stata riconosciuta dalla Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia (FIRE) fra le aziende italiane più capaci di promuovere l’uso razionale dell’energia, ricevendo il premio FIRE – Energy Manager 2019.

Tra le Mid, in coda Ascopiave (-4,5%).

Tra le Small, Alerion Clean Power (+14,5%) ha reso noto che al termine dell’offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni “Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Notes due 2025”, le sottoscrizioni hanno raggiunto un quantitativo pari a 200 milioni.

Su Seri Industrial (+13,6%) Borsa Italiana ha disposto che fino a successiva comunicazione non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. Il tutto dopo i cospicui acquisti che hanno interessato il titolo dopo che la Commissione Europea ha approvato un’agevolazione di 427 milioni a beneficio della controllata FIB, che ha presentato un programma di investimento per lo sviluppo della filiera delle batterie agli ioni di litio.

TerniEnergia (+12,7%) portando così al 38,8% il guadagno da inizio anno.

Il Cda di Biancamano (+4,4%), intervenuta l’efficacia degli Accordi Banche e Leasing dello scorso 21 novembre, ha approvato i risultati consolidati relativi all’esercizio 2018 e al primo semestre 2019.

Acsm Agam (+2,8%) ha perfezionato con la Banca europea per gli investimenti un finanziamento di 100 milioni, con durata fino a 16 anni, finalizzato alla realizzazione del piano di investimenti nel quinquennio 2019-2023 del gruppo.

A novembre 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,8 miliardi di kWh, in calo dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2018. La produzione nazionale netta (22,9 miliardi di kWh) è diminuita del 4% rispetto a novembre 2018.

Slitta da luglio 2020 al 1° gennaio 2022 la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica e gas.