EGM (%) – Il mercato apprezza i conti di Circle e il titolo balza del 13,2% nell’ultima ottava

La scorsa settimana il Ftse Italia Growth ha registrato un +0,9% rispetto al +0,4% dell’Euronext Growth All Share e al +1,3% del London Ftse Aim All Share.

Chiusura positiva per le borse europee, che hanno archiviato la settimana e il primo trimestre in rialzo tra l’attenuarsi dei timori per la stabilità del settore finanziario e l’ottimismo che la campagna di strette monetarie delle banche centrali sia vicina a concludersi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Il volume dei titoli scambiati si è attestato a 6,6 milioni di pezzi, inferiore alla media delle 30 sedute precedenti pari a 15,0 milioni

I titoli migliori sono stati Datrix (+38,9%) e Powersoft (+32,0%) mentre Neosperience (-18,9%) e The  (-20,1%) hanno chiuso la seduta in fondo al listino.

Di seguito alcune delle principali notizie sulle società EGM dell’ultima settimana.

Agatos (+5,0%) ha informato che si è conclusa la sottoscrizione integrale dell’aumento di capitale, comprensivo di sovrapprezzo, con esclusione del diritto di opzione, per 2,052 milioni, di cui Euro 2,00 milioni a capitale sociale e 52.000,00 euro a sovrapprezzo, tramite l’emissione di 4.000.000 nuove azioni.

Il Cda di ALA (+1,2%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che conferma i risultati preliminari dello scorso febbraio.

Nell’esercizio 2022 il ricavi del gruppo Alfio Bardolla (+7,8%) sono stati pari a 15,8 milioni, in crescita su base annua del 12%.

Alfonsino (-12,3%) ha chiuso il 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni a 4,6 milioni, in crescita del 17% rispetto all’esercizio 2021 e in linea con il dato preliminare comunicato lo scorso 17 gennaio.

Nell’anno fiscale 2022 il valore della produzione del gruppo Allcore (-2,2%) si attesta a 36,1 milioni, in crescita del 31,28% rispetto al 2021.

Nell’esercizio 2022 Altea Green Power (+18,2%) ha registrato un Valore della Produzione consolidato di 16,7 milioni, in crescita del 169% (6,2 milioni nel 2021) grazie all’apporto dell’inizio dell’attività di Cosviluppo sui siti storage, che da piano, erano stati ipotizzati dopo il 2023. Il Cda di Altea Green Power ha anche approvato il Piano Industriale triennale 2023-25 e i target al 2025.

Arterra Bioscience (+12,1%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione a 5,3 milioni, con una crescita del 15,1% su base annua.

Askoll EVA (+0,9%) ha concluso un accordo con BIT Mobility, operatore già attivo nello sharing in diverse città Italiane, per la fornitura di 50 scooter elettrici per la città di Bergamo per un valore stimato pari a 150mila euro.

Nell’anno fiscale 2022 Askoll Eva ha riportato ricavi in calo del 27% a 13 milioni, una diminuzione sostanzialmente in linea con le attese degli analisti e attribuibile principalmente alla riduzione della domanda nei settori Sharing e Delivery, che hanno sofferto l’andamento economico.

ATON Green Storage (+1,5%) ha chiuso l’esercizio 2022 con  Ricavi Netti pari a 50,7 milioni, con un incremento di oltre il 122% rispetto ai 22,8 milioni al 31 dicembre 2021.

Nell’anno fiscale 2022 Bellini Nautica (-3,0%) ha riportato ricavi in crescita del 14,7% a 12,1 milioni, principalmente grazie ai maggiori volumi di vendita della linea Nuovo e Usato, la principale linea del business che fa riferimento al trading di motor-yatch nuovi e di seconda mano, di vari marchi e modelli.

Nell’esercizio 2022 i risultati del gruppo BFC Media (flat) hanno risentito dell’investimento perfezionato su L’Espresso.

Il Cda di Bifire (-0,8%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in crescita del 46% a 28,8 milioni.

Nell’anno fiscale 2022 Casasold (flat) ha registrato ricavi netti consolidati pari a 1,9 milioni, in calo del 28% su base annua.

Il gruppo Circle (+13,2%) ha archiviato il 2022 con un Valore della Produzione pari a 10,9 milioni, in progresso del 17% rispetto al 2021.

Circle ha anche comunicato la propria partecipazione all’Investor Day organizzato da Banca Profilo, in programma il 3 aprile a Milano.

Il Cda di Clabo (+1,7%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2021 che mostra vendite nette in crescita del 16,25% a 51,4 milioni, trainate dal +41,4% delle vendite del segmento Food Retail a 24,5 milioni.

Cofle (+0,7%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione in aumento del 4,7% a 58 milioni, Il fatturato è cresciuto del 6,1% a 55,4 milioni.

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Comal (+4,4%) ha registrato un Valore della Produzione di 77,8 milioni, in crescita dell’85rispetto a 42,1 milioni al 31 dicembre 2021.

Nell’anno fiscale 2022 i ricavi di Confinvest (flat) sono pari a 43,1 milioni, rispetto a 30,3 milioni nel 2021. L’incremento è principalmente ascrivibile ad un effetto volumi trainato dalla volatilità che il prezzo dell’oro ha avuto nel 2022, soprattutto nel corso del primo semestre 2022, in particolare fino ai picchi di marzo / aprile.

Convergenze (-7,5%) ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi pari a 28,1 milioni, in crescita del 53,2% rispetto al FY2021 (18,4 milioni).

Nell’esercizio 2022 Cover 50 (flat) ha registrato vendite consolidate pari a 30,1 milioni (+23,8%), caratterizzati dalla predominante componente estera e dall’aumento delle vendite delle linee di prodotto: PT Torino uomo, PT Torino Denim e PT Torino donna.

Compagnia dei Caraibi (-3,0%) ha archiviato il 2022 con ricavi consolidati pari a 56,1 milioni, in crescita del 32,1% su base annua.

Il Cda di Creactives Group, che sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale nel campo della Supply Chain, ha approvati i risultati del 1H 2022-23 chiuso al 31 dicembre 2022, che evidenziano un Valore della Produzione pari a 2,88 milioni, in aumento del 17% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

Nell’anno fiscale 2022 il gruppo Cyberoo (+4,8%) ha registrato ricavi pari a 15,5 milioni, in aumento del 76% rispetto al 2021.

Inoltre, Cyberoo e Techlan hanno siglato una partnership strategica volta alla fornitura di soluzioni ICT avanzate e sicurezza informatica a elevate complessità destinate al comparto industriale.

Datrix (+38,9%) ha annunciato una partnership strategica internazionale con Seed Group, Società del Private Office dello sceicco Saeed bin Ahmed Al Maktoum, con l’obiettivo di rivoluzionare il settore dell’Intelligenza Artificiale in Medio Oriente.

Nell’esercizio 2022 il gruppo Datrix ha registrato ricavi pari a 16,8 milioni, in aumento del 46% rispetto al 2021, grazie alla crescita organica di tutte le aree di business che raggiunge i 13,0 milioni (+17% a/a) e dal contributo dell’acquisizione, completata nel novembre 2021, di Adapex per 3,8 milioni (+76% rispetto al 2021) nella divisione AI per Data Monetization.

DBA Group (-1,3%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione consolidato rispetto ai dati pre-consuntivi 2022 superiore di 2,1 milioni (85,4 milioni vs 83,3 milioni), per l’aggiustamento di alcune poste di ricavi e l’Ebitda Adjusted superiore di 0,3 milioni (7,5 milioni vs 7,2 milioni) in relazione a criteri di valutazione cautelativi adottati in fase di pre-closing.

Nell’esercizio 2022 i ricavi del gruppo Defence Tech (-2,6%) sono aumentati su base annua del 12,4% a 19,5 milioni, grazie alla positiva performance della linea di business Communication & Control System pari a 11 milioni (circa il 55% del totale; +24%), grazie alle nuove attività per la Difesa che hanno beneficiato delle esperienze di dominio del Gruppo in ambito Comando & Controllo e le attività svolte dai laboratori accreditati CE.VA. e LVS per i mercati Difesa e Spazio.

Deodato.Gallery (+3,3%) ha archiviato il 2022, a livello consolidato, con un valore della produzione pari a 9,5 milioni, in progresso del 32,8% su base annua.

Destination Italia (+6,0%) ha comunicato che la controllata al 100% Destination 2 Italia, già titolare del 47% del capitale di DIG-Italy, ha aumentato la propria partecipazione in quest’ultima al 72%.

DIgitouch Technologies, società tech del gruppo Digitouch (+1,1%), si è aggiudicata, in congiunzione ad altre imprese, il Lotto 1 della Gara Consip istruita per l’assegnazione della gestione dei Servizi applicativi cloud e dei Servizi di Demand e PMO per le Pubbliche Amministrazioni Centrali.

Nell’anno fiscale 2022 Digital 360 (-4,7%) ha riportato ricavi consolidati pari a 56,4 milioni, in aumento del 64% rispetto al 2021, una dinamica da ricondurre principalmente alle numerose acquisizioni messe a segno nell’esercizio. A parità di perimetro, l’incremento dei ricavi è del 10%.

Digital360 ha ricevuto l’attestato “We Save & Care” da Fondazione Banco Alimentare per il supporto alla digitalizzazione dei processi dell’organizzazione no profit, impegnata ogni giorno nel recupero e nella redistribuzione di cibo, contribuendo al perseguimento dei suoi obiettivi ad alto impatto sociale.

Nell’esercizio 2022 Digitouch (+3,4%) ha riportato ricavi pari a 42,4 milioni, in aumento del 9% rispetto al 2021, una crescita riconducibile alla generale crescita organica e, in misura minore, all’acquisizione di Top Partners.

Doxee (+2,8%) ha ricevuto dal MISE la comunicazione di conclusione, con esito positivo, della fase istruttoria del progetto di ricerca e sviluppo presentato a maggio 2022 relativo al bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE), attraverso il Fondo per la Crescita Sostenibile  Accordi per l’innovazione di cui al D.M. 31 Dicembre 2021 e DD 18 Marzo 2022.

Nell’anno fiscale 2022 EdiliziAcrobatica (+3,4%) ha riportato ricavi consolidati di 134,5 milioni, in crescita del 53,4% rispetto al 2021.

Nell’anno fiscale 2022 Energy (+3,0%) ha conseguito ricavi di vendita pari a 126,5 milioni, in crescita del 145%, rispetto a 51,5 milioni del 2021.

Enertronica Santerno ha reso noto che il 24 marzo 2023 si è concluso il settimo e ultimo periodo di esercizio dei “Warrant Enertronica 2018-2023”.

Esautomotion (-0,2%) ha chiuso il 2022 con ricavi in aumento del 19,2% a 34,1 milioni, consolidando la fortissima crescita del 60% registrata nel 2021 sulla scia di una buona congiuntura economica, seppur in presenza di forti perturbazioni dal punto di vista della logistica e delle forniture di componenti, che hanno richiesto alla società notevoli sforzi organizzativi e finanziari.

Il semestre luglio–dicembre 2022 è stato caratterizzato da una serie di eventi esterni, di carattere straordinario, che hanno impattato sui margini e sulla posizione finanziaria netta di eVISO (flat).

eVISO ha anche informato che nel periodo tra il 22 e il 24 marzo 2023 – nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 27 ottobre 2022 e dalla delibera del Cda del 15 febbraio 2023 – ha acquistato 5.634 azioni a un prezzo medio unitario ponderato di circa 2,29 euro ciascuna, per un controvalore complessivo pari a 12.913,75 euro.

Nell’esercizio 2022 il gruppo expert.ai (-6.5%) ha consuntivato un Valore della Produzione è pari a 40,5 milioni, rispetto a 39,6 milioni realizzati nell’esercizio 2021.

I target al 2025 di Farmaé (-4,8%) stimano un fatturato tra 220 e 230 milioni, Ebitda tra 13 e 14 milioni, Ebitda margin sostenibile nel lungo termine intorno al 6% e un indebitamento finanziario netto a 11-10 milioni.

Fervi (+3,2%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 50,8% a 57,3 milioni, grazie principalmente alla neo acquisita RIvit (25,7 milioni) che al 31 dicembre 2021 contribuiva per soli 3 mesi, dalla data di acquisizione a settembre 2021.

Finanza.tech (-8,8%) ha archiviato il 2022 con ricavi core aumentati a 3,59 milioni da 3,17 milioni a fine anno 2021.

Il gruppo Fope (+6,4%) ha chiuso il 2022 con ricavi netti pari a 62,2 milioni, in crescita del 54,2% rispetto ai 40,3 milioni nel 2021 e del 77,6% sul dato del 2019 di 35 milioni. La crescita del valore dei ricavi registrata sia sui mercati internazionali e sia in Italia ha visto una analoga crescita dei volumi delle collezioni di gioielli venduti.

Nell’esercizio 2022 il Valore della Produzione pro-forma del Gruppo Fos (-0,5%) calcolato considerando interamente l’effetto dell’acquisizione di NAeS Solutions dal 1° gennaio 2022  e non solo l’ultimo trimestre 2022, si è attestato a 26,1 milioni, in crescita del 48% rispetto al dato dell’esercizio 2021.

Nell’esercizio 2022 G.M. Leather (-6,7%) ha registrato, a livello consolidato, ricavi a 40,8 milioni rispetto a 49,7 milioni del 2021. La variazione è attribuibile al calo delle vendite di semilavorato, legato alla contrazione di ordini dal sud est asiatico, mentre si registra un incremento del fatturato di “prodotto finito”.

Tra il 20 e il 24 marzo 2023 GEL (+7,3%) ha acquistato 5.000 azioni proprie a un prezzo medio unitario di 1,4663 euro per un controvalore complessivo di 7.331,25 euro.

Gentili Mosconi (+3,9%) ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 53,1 milioni (+33% vs. 2021).

Grifal (+5,0%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 41,5% a 36,9 milioni, sostenuti in particolare da cArtù, le cui vendite sono passate da 6,2 milioni a 12,2 milioni rappresentando ora circa un terzo dei ricavi di gruppo.

Il Gruppo Health Italia (+11,1%) ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi operativi sostanzialmente stabili a 39,2 milioni, con una contributo del 72% dalla divisione “Healthcare and Services”, del 24% dalla divisione “Medical services”, del 2% della divisione “Nutraceutical & Cosmeceutical” e 2% dalla divisione “Immobiliare”.

Nell’esercizio 2022 Impianti (-10,1%) ha riportato ricavi pari a 10 milioni, in crescita del 5,3% al 2021, grazie alla maggiore diversificazione del fatturato delle Business Unit.

Impianti ha anche siglato un accordo di partnership con l’azienda Dronus per la distribuzione, in esclusiva per l’Italia, dei sistemi Nest con droni K250, per l’ispezione dei siti industriali che si trovano in zone remote e che necessitano di periodici controlli anche in zone con scarsa o assente copertura di segnale GPS, con l’obiettivo di mantenere alti standard di efficienza e garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti.

ICF (flat) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 16,6% a 88,3 milioni, grazie sia all’effetto prezzi sia all’incremento dei volumi di vendita.

ICF ha anche annunciato l’adesione ad Assomac, Associazione nazionale dei costruttori di tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, nell’ottica di una visione integrata della filiera che favorisca la maggiore sinergia tra le diverse componenti del processo manifatturiero.

Infine, nel periodo dal 17 marzo 2023 al 28 marzo 2023, ICF ha acquistato complessive 2.730 azioni proprie (corrispondenti allo 0,040% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di 5,982 euro.

Il gruppo  IDNTT (-0,8%) ha chiuso il 2022 con ricavi totali pari a 9,9 milioni, in aumento del 17% vs 2021; includendo il consolidamento per 12 mesi di In-Sane, acquisita a metà novembre
2022, si evidenziano ricavi pro-forma per 19,6 milioni.

Il Cda di ILPRA (+8,8%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022 con ricavi in crescita del 15,3% a 48,7 milioni. I ricavi realizzati in Italia sono in aumento da 17,6 milioni a 18,6 milioni mentre il fatturato realizzato all’estero si è attestato a 30,1 milioni (+22% a/a).

Nell’anno fiscale 2022 Imprendiroma (+3,1%) ha registrato vendite consolidate pari a 36,1 milioni, in aumento del 75% rispetto all’esercizio precedente.

Imvest (-4,5%) ha comunicato il completamento della conversione della tranche 15 del prestito obbligazionario cum warrant riservato alla sottoscrizione da parte di European Growth Opportunities Securititization Fun mediante il trasferimento in favore di quest’ultimo delle restanti 14.500.000 azioni della società.

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Iniziative Bresciane (-0,6%) ha registrato ricavi complessivi consolidati per circa 18 milioni, in calo del 23% rispetto a 23,4 milioni dell’esercizio 2021.

Il Gruppo Innovatec (-6,2%) ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 289,2 milioni, in crescita del 22% rispetto all’esercizio 2021 proforma (237,8 milioni).

Nell’esercizio 2022 International Care Company (-0,8%) ha registrato ricavi pari a 5,57 milioni, in progresso del 19,8% rispetto al 2021.

Il gruppo Intred (+1,9%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione pari 46,1 milioni (+11,7% a/a) e ricavi pari a 45,5 milioni (+12,8% a/a).

Il CdA di Italia Independent Group (-4,8%) ha deliberato di rinviare l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, avvalendosi del maggior termine dei 180 giorni.

Il CdA di Italian Wine Brands (+9,4%) proporrà all’assemblea degli azionisti l’adozione del “Piano di incentivazione 2023 – 2025 di IWB S.p.A.”.

I ricavi del gruppo Labomar (+4,5%) nell’esercizio 2022 sono stati pari a 91,8 milioni, con un aumento del 40,4% rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2021. Quest’ultimo  includeva – oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. – il fatturato delle società acquisite nell’anno (Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre per il solo mese di dicembre).

Nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il giorno 8 settembre 2022 e avviato dal Consiglio di Amministrazione del 20 settembre 2022, nel periodo tra il 20 e il 24 marzo 2023 Lindbergh (+4,7%) ha acquistato complessivamente 2.000 azioni a un prezzo medio ponderato di 1,738 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 3.476 euro.

Lindbergh ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 66,4% a 22,71 milioni, grazie al contributo positivo di tutto le business unit.

Infine, Lindbergh ha comunicato l’ampliamento della base azionaria con l’ingresso di un primario investitore professionale specializzato in investimenti in PMI Italiane quotate e quotande con un particolare focus sul mercato Euronext Growth Milan.

Nell’anno fiscale 2022 il gruppo Longino & Cardenal (-2,7%) ha registrato vendite pari a 31,7 milioni, in aumento del 20,6%, con tutte le società controllate che hanno contributo in maniera positiva alla crescita del fatturato.

Il gruppo Lucisano (+5,0%) ha archiviato il 2022 con ricavi e proventi operativi consolidati pari a 46.078 mila euro, in crescita del 10,7% rispetto al 2021, grazie specialmente al forte incremento del giro d’affari della BU Sale Cinematografiche che ha svolto l’attività in modo continuativo per tutto l’anno e ha beneficato del nuovo Tax Credit sui costi operativi.

Nell’esercizio 2022 Magis (+1,6%) ha registrato ricavi pari a 94,05 milioni, in crescita del 33,8% rispetto all’esercizio precedente.

MAPS (-6,2%) ha archiviato l’esercizio 2022 con un valore della produzione consolidato pari a 27,5 milioni, in crescita del 17% rispetto al 2021.

Il Cda di Marzocchi Pompe (+4,6%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi consolidati in aumento a 48,5 milioni (+19,7% a/a), trainati dal fatturato del Core Business a 38,9 milioni (+21,7% a/a) e dell’Automotive a 9,6 milioni (+12,1% a/a).

Nell’anno fiscale 2022 Medica (-2,0%) ha riportato ricavi netti consolidati pari a 50,9 milioni (+16%).

Dalla lettura dei risultati pro–forma del 2022, del Gruppo MeglioQuesto (-13,0%) emergono ricavi pro-forma pari a 84,8 milioni, in crescita del 22% vs il 2021.

Nell’esercizio 2022 Mit Sim (-2,7%) ha registrato commissioni attive raddoppiate, su base annua, a 2,7 milioni, mentre il margine di intermediazione ha messo a segno un progresso del 45% a 2,3 milioni, al cui interno le principali voci fanno riferimento a commissioni
attive per 1,1 relative ai 56 mandati specialist attivi a fine 2022 e per 0,6 milioni relative al
servizio Euronext Growth Advisor.

Nell’esercizio 2022 Neosperience (-18,9%) ha registrato ricavi consolidati pari a 21 milioni, in crescita del 15,8% rispetto al 2021, grazie all’acquisizione di nuovi clienti rilevanti e alla crescente diffusione delle soluzioni basate sulla piattaforma Neosperience Cloud.

Nocivelli A.B.P. (+6,7%) ha comunicato la partecipazione a due eventi di incontro e dialogo con il mercato finanziario nel mese di aprile.

Il Cda di Nocivelli ha approvato la relazione consolidata semestrale al 31 dicembre 2022.

Il Cda di Nusco (+5,1%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022. I dati “full year” incorporano i valori economici della neo-controllata Pinum, acquisita in data 3 agosto 2022, per l’intero esercizio e non pro-rata.

Nell’esercizio 2022 il gruppo NVP (-5,2%) ha registrato ricavi in aumento su base annua del 32% a 17,7 milioni. Il valore della produzione è aumentato del 22% a 20,3 milioni.

Osai (-8,0%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione in crescita del 30,3% a 42,5 milioni, frutto di una fervida ripresa ed intensa attività produttiva in ogni ambito di business, mentre i ricavi sono diminuiti del 18% a 31,65 milioni a seguito del dilatarsi dei tempi di consegna ed installazione e conseguenti alle difficoltà di reperimento della componentistica.

CdA di Pattern (-3,9%) ha approvato la sottoscrizione di un accordo quadro vincolante avente ad oggetto la cessione a Burberry del ramo d’azienda del plant torinese dedicato alla progettazione e produzione dei prodotti del marchio dello storico cliente inglese, tramite la cessione delle quote di un veicolo societario di nuova costituzione, per un prezzo di 21 milioni.

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Planetel (+4,2%) ha registrato ricavi derivanti dalla gestione caratteristica pari a 30,5 milioni, con un incremento del +38% rispetto ai 2021.

Il Gruppo Poligrafici Printing (+12,6%) nell’anno fiscale 2022 ha registrato consolidati pari a 28 milioni rispetto a 27,4 milioni del 2021 (+2,4%), principalmente per l’aumento dei ricavi per stampa. Si ricorda che è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2024 il contratto di stampa del quotidiano Gazzetta di Parma. I ricavi inerenti la stampa poligrafica sono pari a 25,5 milioni (+4,5% a/a).

Il Cda di Powersoft (+32,0%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in crescita del 44,9% a 48,8 milioni. La crescita dei ricavi si è concentrata nel mercato americano (18,3 milioni, +83,2% a/a), mentre il mercato europeo ha apportato ricavi per 20,9 milioni (+34,3% a/a).

Nell’anno fiscale 2022 Pozzi Milano (+1,1%) ha registrato un valore della produzione pari a 21,7 milioni, in crescita del 19,1% rispetto al 2021 e record storico.

Il Cda di PRISMI (-2,9%) ha deliberato di avvalersi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

Nell’esercizio 2022 Racing Force (+7,7%) ha riportato ricavi di 58,9 milioni, in crescita del 26,1% rispetto al 2021.

Radici (+5,7%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 20,9% a 53,5 milioni (circa 54 milioni il budget 2022). La variazione è riconducibile in misura paritaria sia all’aumento dei prezzi di vendita, che durante l’intero esercizio hanno quasi interamente recuperato l’aumento dei costi registrati nelle materie prime e nella gran parte dei beni e servizi, sia all’incremento dei volumi di vendita.

Nella settimana dal 20 al 24 marzo ReeVo (-1,5%)  ha acquistato 2.000 azioni proprie al prezzo medio di 13,4475 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 26.895,00 euro.

Il Gruppo Relatech (-3,2%) ha archiviato il 2022 con un Valore della Produzione pari a 70 milioni in crescita del 108% rispetto a 33,7 milioni dell’anno precedente.

Relatech, facendo seguito all’acquisto della maggioranza di E.F.A. Automazione (EFA) e tenuto conto di quanto previsto dagli accordi contrattuali, ha informato che è stato perfezionato il closing per il trasferimento in suo favore di 960 azioni di EFA (l’8% del capitale sociale di EFA) da parte del socio di minoranza e attuale Amministratore Delegato, Franco Andrighetti, a seguito dell’esercizio di una opzione put a suo favore.

Renergetica (-2,6%) ha formalizzato con la controllata Zaon la vendita della società veicolo Ren 174, titolare dell’Autorizzazione Unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, di potenza inferiore ai 5 MW, in Provincia di Biella.

Nell’anno fiscale 2022 il Valore della Produzione di ReWay Group (-3,4%) consolidato si è attestato a 110,5 milioni, in crescita del 20,5% rispetto al 2021 proforma grazie allo sviluppo delle linee di business core del Gruppo.

Nell’esercizio 2022 i ricavi delle vendite di Rocket Sharing Company (-2,7%) sono stati pari a 3,1 milioni con ricavi consolidati pro-forma pari a 4,1 milioni.

Il Cda di Saccheria Franceschetti (-2,0%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in crescita del 20% a 23,2 milioni.

Sciuker Frames (-0,3%) ha chiuso il 2022 con un valore della produzione pari a 193,8 milioni, in crescita dell’88,3% rispetto al 2021 e superiore al target di 175 milioni contenuto nel piano industriale 2022-24.

Nell’esercizio 2022 Sebino (+4,9%) ha riportato ricavi dalle vendite in aumento del 33,2% rispetto al 2021 a 72,95 milioni, a fronte di un valore della produzione in aumento del 25,1% a 72,98 milioni.

Nell’anno fiscale 2022 il gruppo SG Company (+5,6%) ha registrato ricavi pari a 16.880 mila euro (+47% a/a) e l’Ebitda è risultato positivo per 696 mila euro, in calo vs 1.494 mila euro del 2021 e superiore di circa il 40% rispetto a quanto previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2023, pubblicato a marzo del 2022.

SG Company, facendo seguito all’accordo di investimento nel capitale di Louder Italia sottoscritto in data 15 luglio 2022 e al perfezionamento di tale accordo, ha sottoscritto un secondo accordo vincolante con la società, finalizzato all’acquisto di unulteriore partecipazione pari al 26% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 353.771,46 euroraggiungendo la quota di maggioranza assoluta pari al 51% del capitale sociale.

Nell’esercizio 2022 il gruppo Siav (-0,9%) ha registrato ricavi pari a 32,5 milioni, in aumento del 6% rispetto al 2021.

Nell’anno fiscale 2022 Sif Italia (+2,5%) ha registrato un valore della produzione consolidato pari a 8,7 milioni, in aumento del 23% su base annua, mentre l’EBITDA si è attestato a 3 milioni, in crescita del 14%.

Luca Giuseppe Reale Ruffino, AD e azionista di maggioranza di Sif Italia, e Cinzia Tarabella, consigliere e socio rilevante della società, titolari rispettivamente del 65,027% e del 19,424% del capitale, hanno sottoscritto un accordo di investimento vincolante con Oxy Capital SGOIC, in qualità di società di gestione che agisce per conto del fondo d’investimento Oxy Capital III FCR, per la cessione di una partecipazione pari al 28%, a un prezzo per azione di 3,97 euro per complessivi 7.897.640,10 euro.

Nell’esercizio 2022 Solid World Group (+16,7%) ha registrato ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a 57,7 milioni (+4,8% su base annua), nonostante il rallentamento della supply chain causato dalle note vicende macroeconomiche abbia impedito di consegnare ulteriori ordini già presenti in portafoglio per un importo di oltre 2,5 milioni.

Sostravel.com (-1,9%) ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 17,12 milioni, in crescita del 50% rispetto al dato proforma 2021, una dinamica che ha beneficiato principalmente dell’incremento della vendita dei pacchetti vacanza (servizi di prenotazione e Private Label) e della fornitura di servizi proprietari di lost luggage concierge.

Il gruppo Spindox (-0,7%) ha chiuso il 2022 con un  valore della produzione pari a 82,4 milioni, in crescita del 19,2%; il contributo all’incremento del valore della produzione determinato da Deep Consulting, consolidata dal 1 ottobre 2022, è di 3,5 milioni; quello di TMLAB e Stackhouse, delle quali Spindox ha acquisito il controllo nel corso del primo semestre del 2022, è invece complessivamente pari a 1,0 milione; il contributo di Oplium Italia, nel suo primo anno di attività operativa, è pari a 1,0 milione.

Nell’esercizio 2022 i ricavi del gruppo STAR7 (-3,6%) sono aumentati del 41,1% a 83,3 milioni; considerando per 12 mesi l’acquisizione di LocalEyes e The Geo Group, l’aumento rispetto ai ricavi proforma 2021 è del 14,3%.

Nell’esercizio 2022 Take Off (+3,0%) ha registrato ricavi consolidati pari a 29,8 milioni, in crescita del 13% rispetto a 26,4 milioni nel 2021.

Nell’esercizio 2022 Tenax International (-0,3%) ha riportato ricavi di vendita in crescita del 63,6% a 17 milioni, a fronte di un valore della produzione in aumento del 68,2% a 18,4 milioni.

The Lifestyle Group (-20,1%) ha cooptato Gaetano Gasperini quale nuovo consigliere e nominato lo stesso quale Presidente del Cda.

Nell’esercizio 2022 TMP Group (+3,0%) ha registrato un valore della produzione consolidato pari a 6,5 milioni (+14% sul dato consolidato proforma 2021).

Nell’esercizio 2022 Ulisse Biomed (-4,4%) ha registrato ricavi delle vendite, realizzati interamente in Italia e relativi alla divisione di diagnostica molecolare, passati dai 276.628 euro del 2021 a 138.437 euro del 2022, e composti da royalties per 100.000 euro e ricavi per la vendita di prodotti, al netto dei resi, per 38.437 euro.

Unidata (+6,3%) e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG gestito da Azimut Libera Impresa SGR hanno reso noto il perfezionamento del closing per la realizzazione di un sistema di fibre ottiche sottomarine nel mare Tirreno di circa 900 chilometri, che collegherà Mazara del Vallo a Genova con un punto di snodo in prossimità di RomaFiumicino e uno in Sardegna.

Il Cda di Vimi Fasteners (+7,8%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che riporta ricavi consolidati pari a 53,35 milioni (+11,2% a/a), in linea con quanto comunicato al mercato lo scorso 21 febbraio 2023. Il portafoglio ordini è risultato in aumento da 33,5 milioni a 37,7 milioni.

Nell’anno fiscale 2022 il valore della Produzione del gruppo Websolute (-4,2%)  si attesta a 22,8 milioni (+14,6% vs 2021).

 

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